Notizie

8 marzo nei luoghi di lavoro, Ingrassia: meno patti e più vertenze

• Bookmarks: 4


“Dovremmo vergognarci, più che fare gli auguri, perché le donne continuano a essere vittime di violenze sfruttamento e ingiustizie tra le pareti domestiche e nei luoghi di lavoro”, lo dichiara Michelangelo Ingrassia, componente e già Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo commentando i dati statistici sugli infortuni accaduti nel 2020 e resi noti dall’Istituto.

La disamina mostra per Ingrassia un quadro inquietante: “nel 2020 gli infortuni sul lavoro sono diminuiti rispetto al 2019 sia nel totale sia per genere maschile; sono però aumentati gli infortuni di cui sono state vittime le lavoratrici dai 229.865 del 2019 ai 233.731 del 2020. In aumento e solo per le donne anche gli infortuni mortali, che dai 94 casi del 2019 passano ai 138 del 2020”. Sul fronte dell’emergenza Covid-19, continua Ingrassia, “il contagio avanza anche nei luoghi di lavoro e non solo nei settori sanitario e socio assistenziale, ma anche qui, nel 2020, gli infortuni da Covid sono stati 91.178 per le lavoratrici e 39.912 per i lavoratori; risultano inoltre 47 decessi di lavoratrici e 250 di lavoratori”.

Un dato particolare, aggiunge Ingrassia, “è quello relativo al fenomeno della violenza di genere nei luoghi di lavoro, che osservato nel quinquennio 2015-2019 evidenzia che il 3,5% del totale degli infortuni accertati positivi è imputabile a violenza, aggressione e minaccia; disaggregato per genere, il dato rivela che il 4,7% di questi infortuni riguarda le lavoratrici e il 3,0% i lavoratori”. Incrociando questi dati con le recenti rilevazioni statistiche dell’Istat sull’occupazione, dice ancora Ingrassia, “possiamo affermare che le donne oggi lavorano di meno ma s’infortunano di più, sono meno pagate degli uomini ma più colpite da violenza, molestie, minacce e aggressioni; penso che di fronte a questa barbarie occorra abbandonare la strategia ormai fallimentare della retorica sui patti e protocolli più o meno istituzionali e aprire una poderosa vertenza sindacale, politica e culturale sul crimine e sul discrimine esercitato contro le donne anche nei luoghi di lavoro”.

Com. Stam.

4 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
212 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com