Luca Lo Bosco Il fotografo delle star, consigli per le ragazze che sognano di diventare modelle?

La determinazione e la passione hanno portato Luca Lo Bosco a formarsi prima come fotografo per poi approdare nel mondo della moda. Nei suoi 35 anni di lavoro ha girato il pianeta e lavorato con molti personaggi famosi; oggi lo incontriamo.
Qual è stato il motivo per il quale ha deciso di trasferirsi a Palermo dopo aver girato il mondo?
Sono tornato nel ‘96, sia per motivi personali e familiari ma soprattutto perché volevo essere il migliore nel mio settore, in Sicilia.
Quali sono i consigli che si sente di dare alle ragazze che sognano di diventare modelle?
Per poter utilizzare la propria immagine per poi lavorare con la moda e accedere a questo mondo bisogna avere dei canoni fisici ben precisi. Taglia 40 e altezza almeno 1,70. Bisogna essere proporzionate avere un viso interessante, che non sia per forza bello ma particolare, è inutile diffondere false speranze per poi creare delusioni fra le ragazze, motivo per il quale in 15 anni di attività in Sicilia a livello nazionale e internazionale si sono affermate solo due figure nell’ambito della moda, che sono Eva Riccobono e Giulia Valenza. Eva è stata la prima che Alla fine degli anni ‘90 primi 2000
a calcare le passerelle e ha girato tutto il mondo. Giulia 14 anni, 1,80 ha le caratteristiche per fare strada in questo campo.
Queste modelle fanno diete particolari per mantenersi in forma?
No, assolutamente, la maggior parte delle modelle sono magre per costituzione, non sono soggette a diete particolari, anche se chiaramente cercano di mangiare sano e non strafogarsi, ma questo dovremo farlo tutti aldilà del lavoro.
Cosa consiglierebbe a queste ragazze per evitare che si rivolgano a presunte agenzie?
Bisogna avere i piedi per terra, questo è fondamentale.
Data la sua carriera di fotografo durata parecchi anni cosa ne pensa dei costi dei book che molti fotografi propongono immettendo false speranze sulle giovani ragazze?
Non ci sono prezzi standard, ogni fotografo è libero di dare un prezzo ai propri lavori, ma un book non è un mezzo che può aiutare a convincere le vere agenzie ad assumere ragazze. Fare delle belle fotografie non aiuta. Presentandosi in una grande agenzia, le ragazze scendono dai tacchi, tolgono il trucco e indossano un costume nero del tutto anonimo, in modo che vengano viste per come sono realmente, e non come possono diventare con trucchi e annessi. In questo argomento c’è un ignoranza allucinante. Si pensa che basta fare un book e farlo girare per le agenzie per iniziare a credere di poter diventare fotomodelle, ma non è assolutamente cosi. Anche perche con tutti i rimedi di modifiche le foto non sono nemmeno più credibili. I book si fanno per piacere personale.
Cosa organizzerà nei prossimi mesi?
Stiamo organizzando una sfilata importante a Villa Amalfitano il 30 Maggio, ci saranno 2500 posti a sedere e saranno presenti anche personaggi di spicco.