A sorpresa è il noir su una famiglia della malavita calabrese “Anime Nere” di Francesco Munzi, a ricevere il maggior numero di candidature alla 59a edizione dei Premi David di Donatello, ben 16 segnalazioni nelle varie categorie.
Insegue con 14 candidature “Il giovane favoloso”, il film di Mario Martone sulla vita del poeta Giacomo Leopardi. Al terzo posto si sono piazzati “Mia madre” di Nanni Moretti e “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores, entrambi con dieci candidature. A quota otto troviamo “Torneranno i prati” del maestro Ermanno Olmi, mentre si sono fermati a sette segnalazioni “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo e la commedia “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo.
“Anime Nere”, terzo lungometraggio da regista di Munzi dopo “Saimir” (2004) e “Il resto della notte” (2008), era stato accolto con recensioni molto positive sin dalla presentazione in concorso alla Mostra di Venezia 2014, dove era però rimasto a bocca asciutta nel palmares. “Belluscone. Una storia siciliana” di Franco Maresco, insignito al suddetto Festival del premio speciale della giuria Orizzonti, è invece in gara ai David nella sola categoria del miglior documentario. Una menzione anche per il film “La Buca” di Daniele Ciprì nella sezione dei migliori effetti speciali. Da segnalare infine, la candidatura postuma come migliore attrice di Virna Lisi per il film “Latin Lover” di Cristina Comencini.
L’elenco completo delle cinquine, annunciate oggi dal presidente dei David, Gian Luigi Rondi, dopo il voto che ha visto coinvolti dal 23 aprile al 4 maggio i 1468 giurati dell’Accademia del premio, è consultabile qui http://www.daviddidonatello.it/vincitori/vincitori-premi-david-di-donatello.php
La cerimonia di premiazione, condotta da Tullio Solenghi, si terrà il 12 giugno e verrà trasmessa in diretta su Rai Movie mentre Rai1 la manderà in onda in differita in seconda serata.
Vincenzo Castronovo
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