Breve

Viadotto Imera, il Governo non ama la Sicilia


Il governo nazionale dimostra ancora una volta di non amare la nostra terra e il Presidente Crocetta sembra andare a Roma solo con il cappello in mano a chiedere l’elemosina, dopo che ha deliberatamente rinunciato a 4 miliardi di crediti che la nostra Sicilia vantava dallo Stato e che recentemente la Corte Costituzionale aveva confermato – dice Occhipinti – posso comprendere, anche se non lo capirò mai, che personaggi come il Premier Renzi e il ministro Delrio detestino la Sicilia, e i fatti lo confermano, ma sconcerta e non poco anche la posizione molle e servile di rappresentati siciliani che ricoprono importanti ruoli in questo governo: il ministro Angelino Alfano e il sottosegretario Davide Faraone. La Sicilia non serva solo come serbatoio di  voti e di tasse, la Sicilia va rispettata per il suo passato e per quello che potrebbe essere e dare alla rinascita dell’intera Italia. Cosa si aspetta a riconoscere lo stato di calamità naturale alla Sicilia e in particolare ai paesi delle Madonie, dove ormai  il colpo di grazia per l’economia  è arrivato? Chiederò ai parlamentari e senatori di Idv di presentare un’interrogazione su questa assurda vicenda che coinvolge la Sicilia e, se ci sono le condizioni, di ricorrere alla giustizia europea. Bisogna agire, in Sicilia è successo un terremoto. Bisogna sospendere le tasse alle imprese e ai cittadini finché non si tornerà alla normalità con il ripristino dell’intera viabilità interna siciliana

KKKKK
141 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com