“Allerta meteo, la grande beffa di Orlando ai lavoratori scolastici”

“E’ davvero un gran bell’esempio di corto circuito tra branche della stessa amministrazione comunale. Prima il sindaco Orlando chiude, in fretta e furia, le scuole e poi pretende che gli insegnanti e i lavoratori scolastici si mettano in ferie se non vogliono perdere parte dello stipendio”. Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia, che prosegue: “Lo scorso 6 novembre, su segnalazione della Protezione Civile, il sindaco Orlando, con un’ordinanza urgente, decise la chiusura, per il giorno dopo, di tutte le scuole cittadine, dagli asili all’Università, perché c’era il pericolo di un peggioramento delle condizioni climatiche, tanto da provocare rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Adesso, a distanza di oltre sei mesi, dopo un lungo scambio di pareri tra vari uffici comunali, il dirigente amministrativo dell’assessorato alla Pubblica Istruzione, Anna Maria Fiasconaro, su indicazione dei vertici della burocrazia di Palazzo delle Aquile, ha intimato agli insegnanti e ai dipendenti in servizio presso le scuole, se non vogliono perdere soldi dallo stipendio, di dover recuperare la giornata lavorativa oppure di prendersi un giorno di ferie o di riposo compensativo.

Insomma, Orlando ordina la chiusura delle scuole, insegnanti e impiegati non hanno potuto lavorare non per colpa propria, ma il Comune pretende una sorta di risarcimento della loro assenza.

Mi auguro che il sindaco si renda conto dell’assurdità della decisione presa dalla  dirigente della Pubblica Istruzione, intervenga perché gli uffici facciano una sacrosanta marcia indietro e decida, con una propria ordinanza, di far pagare la giornata lavorativa ai propri dipendenti, rimasti a casa per ordine suo e non certo per un capriccio”.

Com. Stam.