A Spazio Cultura incontriamo: siciliani D.O.C., un commesso perplesso… e i Ricoverati.
Giovedì 25 giugno alle ore 18:00, a Spazio Cultura Libreria Macaione Via Marchese di Villabianca, 102 Palermo, incontro con Salvatore Grassadonia, Rossana e Cettina Baldanza autori del libro Siculopedia e Roberto Pizzo e Lorenzo Pasqua autori del libro Scusi parlo con i televisori? entrambi pubblicati da Dario Flaccovio Editore.
Durante l’incontro “incursioni” di Cristiano Pasca e “I Ricoverati”.
Di seguito le schede dei libri:
Rossana Baldanza, Salvatore Grassadonia, Cettina Baldanza
Siculopedia. Tutto quello che avreste voluto sapere sul siculo e non avete mai osato chiedere, altrimenti avreste scippato lignati. – Dario Flaccovio Editore
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Chi è il siculo? Perché è schiavo dei due istinti primari, manciari e dormiri?
Cosa succede quando è in amore? E perché, quando non lo è, diventa arraggiato?
Perché durante i fine settimana gli piace tampasiari e fissiarisilla?
Perché la struttura della sua famigghia si basa sui sei gradi di separazione in cui anche il cugino del cognato dello zio diviene un membro familiare di diritto?
Perché il curtigghiu è uno dei social media più utilizzati dal siculo che permette una diffusione capillare della notizia, magari falsa?
Questo libro risponde a tutto quello che avreste voluto sapere sul siculo ma non avete mai osato chiedere.
Ad accompagnarci in questo viaggio semiologico ed etologico la mascotte di Siculopedia di nome Totuccio, un palo di fico d’india emblema della sicilianità, spinoso fuori ma duci duci dentro.
Roberto Pizzo, Lorenzo Pasqua
Scusi parlo con i televisori? Cronache di un commesso perplesso – Dario Flaccovio Editore
Esilarante raccolta di idiozie dei clienti di un megastore di elettrodomestici ed elettronica, raccontato da un commesso “perplesso” e illustrato da uno straordinario vignettista. Viaggio virtuale tra i vari reparti del negozio che accompagnerà il lettore nella classica giornata “tipo” dell’autore (l’ex commesso), e che tipo…
Scusi, parlo con i televisori? è un libro divertente, anzi comico, ma è anche un libro terapeutico, perché si può leggere ovunque e goderlo tutto d’un fiato senza pensare a nient’altro! Alle prese con dei clienti stralunati, un po’ per l’ignoranza comune in tema di tecnologia e un po’ per le carenze in lingua italiana, la permanenza sul posto di lavoro del commesso perplesso diventa una guerra contro richieste a dir poco assurde, indicazioni vaghe e bizzarre e linguaggi incomprensibili.
E al malcapitato giovane il cervello rischia di andare in tilt a sole poche ore dopo l’apertura del negozioCom. Stam.
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