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Camina cu mia. Concerto di beneficenza. Caltavuturo 27 luglio 2015, Teatro Paolo Borsellino, ore 21.30

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Da oltre cento giorni l’autostrada Palermo-Catania è interrotta, a causa di una frana che ha investito il territorio di Caltavuturo, determinandone l’isolamento di questo comune ancora prima che il movimento franoso compromettesse l’autotrada. Subito dopo la chiusura dell’A19 i caltavuturesi hanno costituito un comitato cittadino per proporre soluzioni tecniche e progettuali volte a fare uscire la comunità dall’isolamento. Due imprese edili locali, volontariamente, mettendoci mezzi e uomini, hanno individuato il tracciato di una regia trazzera sulla quale intervenire per creare una pista in terra battuta che consentisse il collegamento tra Caltavuturo e l’autostrada attraverso il comune di Scillato. Ma questa pista presentava eccessive pendenze e poteva essere percorsa solo a bordo di mezzi trazionati. Molti automobilisti disperati (non solo caltavuturesi, perché nel frattempo la voce che i caltavuturesi stavano realizzando la “trazzera degli incazzati” si era diffusa per tutta la Sicilia) si avventuravano in salita anche senza mezzi trazionati. Ciò determinava in poco tempo l’impossibilità di percorrere la trazzera, sia in salita che in discesa, perché irrimediabilmente “zappata” dalle auto in salita che, senza 4X4, slittavano distruggendo il fondo della pista.

Veniva intanto realizzato un progetto per la pavimentazione della trazzera dal costo complessivo di 360.000 euro e, a seguito di un appello da parte della comunità a istituzioni e sogetti sensibili, disposti a finanziare i lavori, hanno risposto i deputati regionali del Movimento 5 stelle che hanno messo a disposizione 300.000 euro. Mancano oggi, quindi, 60.000 euro.

Si è quindi costituita a Caltavuturo l’associazione cittadina “Oltrepassiamo la frana”, per mettere in campo una serie di iniziative utili a reperire tali fondi ancora mancanti. Tra queste iniziative è stato promosso un concerto di beneficenza al quale chi parteciperà darà una libera offerta. Il concerto è stato possibile grazie alla sensibilità di molti artisti non soltanto siciliani che hanno aderito all’iniziativa rinunciando al loro caché. Il concerto si terrà lunedì 27 luglio alle 21.30 nel teatro all’aperto dedicato a Paolo Borsellino.

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