Apertura

DIA: Esecuzione del Decreto di Sequestro nei confronti di Forno Ettore. La stima complessiva ammonta a più di Euro 7.500.000

• Bookmarks: 13


DIA: Esecuzione del Decreto di  Sequestro  nr. 01/2019 R.S. emesso in data 19.12.2018 dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, su Proposta del Direttore della DIA per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale nei  confronti di:

– FORNO Ettore, nato a Enna il 03.05.1967.

La stima complessiva ammonta  a più di Euro 7.500.000.

Il profilo criminologico del proposto FORNO Ettore ed essenzialmente i suoi precedenti di polizia – pur non risultando lo stesso inserito formalmente in alcuna associazione criminale organizzata sebbene spesso integrato in organizzazioni criminali comuni – si inquadrano perfettamente in seno al contesto socio-economico del comune di Leonforte (EN) e di parte della provincia di Enna confinante con quella di Catania, dove, peraltro, il proposto è risultato inserito in contesti imprenditoriali.

In particolare, si evidenzia il seguente escursus che si caratterizza per la rilevante pericolosità sociale:

  • Segnalato nel 1990, dal Commissariato P.S. di Leonforte (EN) per il reato di violenza carnale su una minorenne (verosimilmente all’epoca art. 519 c.p.), commesso nel 1990.

Il procedimento in questione, nonostante le dichiarazioni accusatorie della vittima minorenne, si è concluso nel 1991 con sentenza del Pretore di Nicosia (EN), sezione distaccata di Leonforte, di “non doversi procedere” soltanto per mancanza di querela da parte dei genitori della minorenne.

  • Sottoposto ad “AVVISO ORALE” nel 2004, dal Questore di Enna a seguito della pregressa pessima condotta.
  • Segnalato nel 2005, dalla Guardia di Finanza di Nicosia (EN) per i reati di associazione a delinquere (art. 416 c.p.) e truffa (art. 640 c.p.), commessi nel territorio della provincia di Enna, tra il 2002 ed il 2003.

Il procedimento in questione si è concluso nel 2008 con l’assoluzione per il reato associativo ma con la condanna nel 2008 (sentenza definitiva nel 2013), ad 1 anno ed 1 mese di reclusione, per il reato di truffa (art. 640 c.p.).

  • Segnalato nel 2005 e nel 2006, dalla stazione Carabinieri e dal Commissariato P.S. entrambi di Leonforte (EN) per il reato di truffa (art. 640 c.p.), commessi in Leonforte (EN), quantomeno tra il 2002 ed il 2003.

Il procedimento in questione, il cui reato è stato derubricato in  traffico illecito di dati (art. 167 D. L.vo 196/2003), si è concluso con la condanna nel 2008 (sentenza definitiva nel 2011), ad 1 anno ed 1 mese di reclusione.

  • Segnalato nel 2011, dalla Guardia di Finanza di Enna per i reati di infedele dichiarazione (art. 4 D. Lgs. 74/2000) ed esercizio abusivo di attività finanziaria (art. 132 Lgs. 385/93), commessi nel territorio della provincia di Enna tra il 2008 ed il 2011.
  • Segnalato nel 2016 dalla Polizia Stradale di Enna, per il reato di truffa (art. 640 c.p.), commesso nel 2015.

Il relativo procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari presso la Procura della Repubblica di Milano.

  • Condannato in primo grado nel 2017 a 4 anni e 3 mesi di reclusione, oltre l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per il reato di usura (art. 644 c.p.), commesso nel territorio della provincia di Enna tra il 2004 ed il 2009.

Nell’anno 2010, il Centro Operativo della DIA di Caltanissetta dava inizio ad una serie di accertamenti, delegati dalla D.D.A. di Caltanissetta nell’ambito nei confronti di Ettore FORNO.

Le indagini prendevano spunto dall’elevato tenore di vita dell’indagato in contrasto con le dichiarazioni dei redditi fiscalmente presentate, dal consistente patrimonio immobiliare posseduto dallo stesso, nonché dalla gestione di fatto di alcune società a lui comunque direttamente o indirettamente riconducibili.

Le ipotesi investigative erano sostanzialmente orientate verso le fattispecie criminose di riciclaggio ed usura.

L’articolata attività di indagine è stata effettuata in collaborazione con la Compagnia  dei Carabinieri di Enna e, sostanzialmente,  si viluppava attraverso:

  • attività tecniche di intercettazione video e telefoniche;
  • acquisizione di voluminosa e complessa documentazione bancaria;
  • escussione a sommarie informazioni di numerosi soggetti che avevano avuto rapporti di vario grado con il FORNO;
  • esame di complessa documentazione acquisita a seguito delle perquisizioni effettuate ovvero acquisita presso uffici pubblici ed aziende private.

I rilevanti esiti delle investigazioni della DIA di Caltanissetta e dei Carabinieri di Enna sono risultati determinanti per riscontrare le condotte illecite ed il disegno criminoso del FORNO, nonché per delinearne la personalità e la fitta rete di complicità di cui ha goduto tra pregiudicati e prestanome che si sono adoperati anche con la produzione di documentazione falsa realizzata ad hoc al solo fine di giustificare le condotte illecite del proposto.

A riprova di ciò, le concentriche attività investigative consentivano inoltre all’A.G. di Enna di ascrivere più condotte criminose  ex art. 378 c.p. (favoreggiamento personale) nei confronti del Direttore pro-tempore (del 2010/ 20111) della filiale dell’UNICREDIT di Leonforte in quanto il medesimo, nella sua qualità di responsabile dell’antiriciclaggio, ripetutamente informava il proposto degli accertamenti bancari all’epoca eseguiti dalla DIA e, nel qual tempo, ometteva di segnalare le operazioni sospette a fronte di movimentazioni bancarie riconducibili al FORNO, ritenute di  origine delittuosa.

Nei confronti di FORNO Ettore e delle attività economiche a lui riconducibili sono stati effettuati complessi accertamenti bancari che hanno complessivamente evidenziato i seguenti elementi di assoluto interesse preventivo:

  • una elevatissima movimentazione bancaria in termini di importi complessivi,
  • il ricorso ad ingente utilizzo di denaro contante,
  • il ricorso a continui atti preliminari, molti dei quali non registrati e che non hanno trovato la successiva formalizzazione, finalizzati soltanto a dare “apparente giustificazione” dei relativi flussi finanziari,
  • una complessiva movimentazione bancaria nettamente superiore, e quindi sproporzionata, rispetto alle dichiarazioni fiscali presentate da FORNO Ettore.

Nel complesso, gli accadimenti di natura criminale riscontrati in capo al proposto hanno evidenziato una condotta generalmente antigiuridica, sfrontata ed impassibile, in palese e continua violazione anche delle più elementari norme, priva di ogni scrupolo, che ha cagionato alle sue vittime gravi danni sia di natura economica (reati di truffa, evasione fiscale e soprattutto usura), sia di natura etico-psicologica (violenza sessuale, traffico illecito di dati e l’usura.)

Le attività economiche e i beni oggetto del provvedimento de quo riguardano:

  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della società “FIZTEL srl” (P. Iva 01158740868) con sede legale a Leonforte in via Sardegna nr. 5, avente per oggetto il “commercio al dettaglio di apparecchiature telefoniche“, dichiarata fallita in data 26.02.2016;
  • quota di partecipazione pari al 90% delle quote conferite intestate a FORNO Ettore, della società “MA. sas di MANGIONE Angelo & C” (P. Iva 01027350865) con sede legale a Leonforte in corso Umberto nr. 146, avente per oggetto la generica attività di “sale giochi e biliardi“;
  • quota di partecipazione intestata a LA PORTA Loredana rappresentativa del 10% del capitale sociale della società “PFL COSTRUZIONI srl” (P. Iva 01202450860) con sede legale a Leonforte in via Torretta snc, avente per oggetto “la costruzione di edifici residenziali e non residenziali“;
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della ditta individuale “KOUMUNIKA di PAOLILLO Francesco”, (P. Iva 01208340867) con sede a Leonforte in corso Umberto nr. 466/B, esercente l’attività di “commercio al dettaglio di telefonia ed apparecchi di telecomunicazione”;
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della societàBREAK COFFEE VILLAGE srl” (P. Iva 01172110866) con sede ad Agira c.da Mandre Bianche, avente ad oggetto la “somministrazione di bevande ed alimenti“.

Nello specifico si tratta di un avviato e frequentato bar-ristorante sito all’interno del noto centro commerciale denominato SICILIA OUTLET VILLAGE di Agira (EN), servito da apposito svincolo autostradale di Dittaino dell’autostrada A19 Palermo-Catania;

  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della società “B.I.F. COSTRUZIONI srl” (P. Iva 01079280861) con sede legale a Leonforte in corso Umberto nr. 206 avente per oggetto “la costruzione di edifici residenziali e non residenziali“;
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della società “F.I. COSTRUZIONI srl” (P. Iva 01130270869) con sede legale a Leonforte in via Francesco Crispi nr. 149, avente per oggetto “ la costruzione di edifici residenziali e non residenziali “;
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della società “SAI COSTRUZIONI srl”, (Iva, 01130280868) con sede a Leonforte, in via L. Pirandello  nr.16, avente ad oggetto “la costruzione di edifici residenziali e non residenziali “;
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della società “EDEL BAU srl” (Iva, 00676990864) con sede a Leonforte, in via Vivaldi nr. 4, avente ad oggetto “la costruzione di edifici residenziali e non residenziali “;
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della societàIPSALE GROUP srl, (Iva, 00676980865) con sede a Leonforte, in viale Michelangelo sn avente ad oggetto “la produzione di calcestruzzo”,
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della societàFINGLOBAL srl”, ( Iva, 01053040869) con sede a Leonforte, in via Vivaldi nr.5, avente ad oggetto “compravendita di beni immobili”;
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della societàBACIANTE srl”, ( Iva, 01064340860) con sede a Leonforte, in via Pirandello nr.16,  avente ad oggetto “l’attività di estrazione di ghiaia, sabbia e argille”;
  • intero capitale sociale e complesso dei beni strumentali e di ogni altro bene destinato all’attività d’impresa della societàAGRIPSALE srl”, ( Iva, 01079520860) con sede a Leonforte, in via Vivaldi nr.4 ed unità locale di agriturismo ad Assoro (EN) in c.da Piano dei Comuni sn, avente ad oggetto “l’attività nel settore delle coltivazione e degli agriturismi”.

L’agriturismo in parola denominato “Lo Sperone” è costituito da una sala interna adibita a ristorante ed una rilevante terrazza adibita anch’essa a ristorazione nel periodo estivo; alla struttura, oltre a vari terreni agricoli, è annessa una piscina scoperta ed un fabbricato ad un piano adibito ad albergo. Il predetto agriturismo assume altresì rilevante valore economico in quanto è situato nelle immediate adiacenze dello svincolo autostradale Mulinello dell’ dell’autostrada A19 Palermo-Catania;

  • 2  Terreni,  estesi  complessivamente  circa  19 are, siti a Nissoria (EN);
  • 8  Terreni,  estesi  complessivamente  circa  235 are, siti ad Acireale (CT) di rilevante valore economico in quanto siti in zona commerciale ed ottimamente serviti dallo svincolo autostradale di Acireale  dall’autostrada A18 Catania-Messina;
  • 4 fabbricati siti a Nissoria (EN), tra i quali spicca una lussuosa villa con piscina; Nr. 3 fabbricati siti a Leonforte (EN);Nr. 10  rapporti bancari.

 

13 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
939 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com