ARS, niente “quote rose” nelle giunte comunali. S C: “Esprimiamo netta contrarietà alla posizione dell’ARS”
Palermo – Il dibattito sulla presenza femminile nei luoghi della politica si riapre ciclicamente, in Sicilia. Anche stavolta produce norme che mortificano la parità di genere e la presenza delle donne nelle istituzioni.
Il voto di ieri riguardava la presenza delle donne nelle giunte comunali. Mentre è stato approvato l’aumento del numero di componenti in tutti i comuni, è stato bocciato l’articolo che proponeva un minimo del 40% di rappresentanza per genere. Non stupisce che quando diventa maggioritario un raggruppamento di uomini che non conoscono le elaborazioni e le pratiche femministe, come accade all’ARS quando la destra riceve l’assist del Movimento 5 Stelle, non soltanto non si facciano avanzamenti, ma addirittura si producano arretramenti. Non stupisce, ma preoccupa.
Sinistra Comune, che è un soggetto politico che innova anche sotto questo profilo, mettendo a valore le differenze di genere in ogni ambito, non può quindi che esprimere la propria netta contrarietà alla posizione assunta dall’ARS.
Dichiarazione dei tre portavoce di Sinistra Comune: Luigi Carollo, Mariangela Di Gangi e Antonella Leto
Com. Stam.