Cinisello Binisello (MI): gambizzò un uomo, condannato a 5 anni e 40mila euro di risarcimento

Il 14 maggio 2020 gli agenti del Commissariato di Cinisello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, nei confronti di tre cittadini italiani, A.C. di 30 anni, C.B. di 32 e D.B. di 33 anni, resisi responsabili, a vario titolo, di lesioni personali aggravate nei confronti di un cittadino marocchino gambizzato il 15 settembre 2018, porto ingiustificato di armi ed oggetti atti all’offesa e ricettazione.

I poliziotti avevano accertato che due persone erano al bar dove la vittima aveva trascorso la serata. Dopo aver litigato con lui per motivi non noti, i due si erano allontanati a bordo di una lancia Y in direzione del quartiere S. Eusebio. Poco dopo la vittima, mentre stava tornando a casa, era stata affiancata da uno scooter ed uno dei due uomini a bordo aveva esploso due colpi di pistola che lo avevano colpito alla gamba. I tre arrestati appartengono ad alcune famiglie del quartiere Sant’Eusebio di Cinisello, gestori di traffici illeciti legati allo spaccio di stupefacenti.

Venerdì 2 ottobre 2020 il Tribunale di Monza ha emesso la sentenza che condanna il 30enne C.A. quale esecutore materiale della gambizzazione alla pena di 5 anni, al pagamento delle spese processuali e al risarcimento di 40mila euro alla vittima.