“Il 99esimo posto di Palermo nella classifica sulla qualità della vita delle città italiane stilata da ItaliaOggi e dall’università La Sapienza di Roma (peggio della posizione 98 del 2019) è lo specchio della inadeguata gestione amministrativa del sindaco, Leoluca Orlando, che i palermitani non vedono l’ora di dimenticare”.
Lo dichiara Alessandro Anello, commissario cittadino della Lega e responsabile regionale enti locali, oltre che consigliere comunale e vice presidente della commissione Attività produttive.
“I palermitani sono esausti di un uomo – continua Anello – che da quando è a Palazzo delle Aquile ha pensato poco agli interessi della città per dedicarsi invece quasi esclusivamente a sé stesso sventolando la bandiera del rivoluzionario per ritagliarsi lo spazio di spavaldo simbolo della Sicilia degli onesti, a cominciare dalla “Primavera” di Palermo negli anni Ottanta fino alla recente disobbedienza sui migranti per i decreti Salvini, salvo poi ridurre la città ad una discarica a cielo aperto, per citare solo l’ultima l’emergenza, con montagne nauseabonde di rifiuti sulle strade da dover tenere le finestre tappate per il cattivo odore”.
Com. Stam.