Accoglienza dei migranti, un nuovo approccio a Villa Sofia Cervello e in 4 comuni dell’agrigentino

Acquisire nuove competenze tecnico-professionali per l’accoglienza e la gestione dei migranti dal punto di vista normativo e sanitario, promuovere la multiculturalità e favorire la creazione di una consulta degli immigrati, in due territori siciliani dove i flussi migratori e le presenze di cittadini stranieri presentano numeri consistenti. Sono gli obiettivi principali del corso “La mediazione culturale e l’accoglienza ai cittadini ai paesi terzi”, promosso e finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito dei progetti a valenza territoriale del Fondo europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi 2013, che si conclude venerdì 26 giugno presso l’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia Cervello, dopo avere già coinvolto nei mesi scorsi i dipendenti dei Comuni di Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata e Ravanusa.
Il bilancio finale e i dati dell’iniziativa, promossa dall’Azienda Villa Sofia Cervello, dal Comune di Licata e, per la parte tecnico organizzativa, dalla Compagnia Universitari Ricerche sociali (CURS), saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma venerdì 26 giugno alle 11 nell’aula Fici dell’Ospedale Cervello. Interverranno il Direttore Generale dell’Azienda Villa Sofia Cervello Gervasio Venuti, Cinzia Mesi, sociologa e coordinatore del progetto, Caterina Lo Presti, responsabile scientifico delle attività di formazione e Maria Giovanna Distefano, responsabile dei servizi sociali dell’Azienda Villa Sofia Cervello.
Com. Stam.