Al via stasera l’iniziativa “Accanto agli ultimi” per vaccinare tutte le persone senza dimora che vivono in città
Parte questa sera a Palermo l’iniziativa sperimentale “Accanto agli ultimi”, nata dalla collaborazione tra la Regione Siciliana, il commissario straordinario per l’emergenza covid ed il Comune di Palermo, con il supporto della Fondazione Sicilia e della Croce Rossa Italiana.
L’obiettivo è quello di vaccinare tutti i senza dimora presenti nel territorio della città, sia che trovano nelle strutture di accoglienza, sia che vivono per strada. Si tratta di circa 700 persone fragili e molto spesso prive di residenza.
In questi anni le attività per la presa in carico, l’accoglienza e il sostegno delle persone senza dimora hanno avuto una attenzione particolare da parte dell’Amministrazione comunale, innovando le procedure e le metodologie di intervento.
Questa sera si inizierà con le vaccinazioni degli ultra sessantenni presenti nelle strutture di accoglienza comunali e si continuerà nei prossimi giorni con chi vive negli altri centri di accoglienza e per strada e poi con gli ospiti della Missione Speranza e Carità.
Gli uffici del servizio sociale comunale e dell’Unità Operativa Marginalità adulta hanno predisposto gli elenchi e accompagnato in questa fase le strutture dell’Asp e del commissario Costa.
“In tempi di pandemia – sottolinea il sindaco, Leoluca Orlando – è doveroso aver cura di tutti e in primo luogo di chi è esposto a maggiori rischi e versa in condizioni di fragilità. Speriamo che questa iniziativa possa estendersi a tutte le città”.
“Un sentito ringraziamento – dichiara l’assessore alla Cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina – al commissario Costa e a tutta la sua struttura per aver dato seguito alla richiesta che il Comune di Palermo aveva fatto nelle settimane scorse e per avere attivato il percorso per la vaccinazione delle persone senza dimora. Nessuno deve restare escluso e la salute è un diritto primario che va riconosciuto anche a chi fa fatica ed è considerato invisibile. Un grazie anche a tutte le organizzazioni di volontariato, all’Associazione Francesca Morvillo, all’Ambulatorio di quartiere Borgo Vecchio e alla Croce Rossa per il sostegno e l’attività giornalmente svolta”.
Com. Stam.