L’Ecofin ha appena approvato la nuova lista dei paradisi fiscali. Ai cinque già presenti (le Samoa americane, Guam, Samoa, Trinidad e Tobago e le Isole Vergini) sono stati aggiunti: Aruba, Barbados, Belize, le Bermuda, Dominica, Fiji, Isole Marshall, Oman, Emirati Arabi Uniti e Vanuatu.
Da oggi eventuali rapporti finanziari con questi stati saranno soggetti a particolare controllo da parte delle autorità comunitarie e nazionali. In un primo momento i rappresentanti dell’Italia avevano espresso riserve sull’inserimento nell’elenco anche degli Emirati Arabi Uniti, convinti che il paese stesse operando per garantire la trasparenza fiscale. Ma poi hanno dovuto ricredersi, confrontandosi con i rappresentanti degli altri stati Ue. L’Italia avrebbe voluto preservare i suoi buoni rapporti con gli Eau. Non dimentichiamo che Etihad è stata per alcuni anni azionista di Alitalia, mentre l’Eni ha appena rilevato una raffineria nel paese con un investimento di 3,3 miliardi di dollari.
Ciro Cardinale
CS