Lo spunto per la celebrazione mancata di un anniversario finito in ombra a causa del Covid-19 è dato dalla pubblicazione nel Regno Unito di un libro che raccoglie gli atti di un convegno tenutosi a Vancoouver, in Canada, nel 2018.
Il libro (ed il convegno) parla di un fatto accaduto nel 480 a.C. sulla piana di Himera, allora colonia greca in terra siciliana, fondata da un’altra colonia di origine calcidese, Zancle (l’odierna Messina), dove si combattè una memorabile e fondamentale battaglia tra i cartaginesi ed i coloni greci, che riuscirono a fermare questi ultimi e la “barbarizzazione” dell’isola. La battaglia, secondo quanto tramandato da Erodoto, si svolse nello stesso anno di un’altra memorabile battaglia, quella navale di Salamina tra greci e persiani. Ad innescare la miccia che provocò lo scontro siciliano sarebbe stato il conflitto tra le città dell’isola che preoccupò i cartaginesi guidati da Amilcare, che sbarcarono in Sicilia per tutelare i loro interessi economici, ma che furono sbaragliati nella pianura oggi denominata Buonfornello, a pochi chilometri da Termini Imerese. Ad Himera una coalizione greca vinse i cartaginesi, realizzando quello che fu tramandato nei secoli a venire come una sorta di parallelismo: i greci d’Occidente hanno vinto i barbari cartaginesi così come i greci continentali d’Oriente hanno vinto i barbari persiani. In questo modo tutto il mondo greco dell’epoca ha avuto virtù e coraggio per sconfiggere l’avanzata della barbarie nel bacino del Mediterraneo. A Himera morirono combattendo migliaia di giovani di entrambe le parti. Gli scavi archeologici condotti sul sito da Stefano Vassallo hanno portato alla luce più di 12 mila sepolture, perché la battaglia di Himera rappresentò per i greci un punto di svolta, un punto di riferimento importante per la civiltà dell’epoca. Come noi abbiamo un riferimento nella Seconda guerra mondiale, i nostri figli nel crollo delle Torri gemelle a New York, i greci di sicilia ebbero proprio quella battaglia come riferimento storico, punto di svolta nella storia della Sicilia, perché a Himera nasce come entità politica, sociale e territoriale la Sicilia greca. Dopo Himera cambian anche il volto dell’isola. Fino alla fine del VI secolo la Sicilia vede insediamenti di comunità piccole e frammentate, ma dopo quella battaglia si assiste alla crescita di grandi centri egemoni ed all’impoverimento di quelli più piccoli indigeni. Inoltre molti mercenari non siciliani che combatterono lì rimasero anche dopo la battaglia diventando componente culturale, linguistica, religiosa, isolana, cambiando il volto della Sicilia.
Ciro Cardinale
CS
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