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ARCO Italia prima nel medagliere alla finale di Para-Archery Cup a Nottingham

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L’Italia chiude al primo posto il medagliere per Nazioni nelle Finali della European Para-Archery Cup di Nottingham (Gbr). Gli azzurri vincono 5 ori, 3 argenti e 1 bronzo, primo posto per Enza Petrilli, Maria Andrea Virgilio, Asia Pellizzari e i mixed team ricurvo con Petrilli e Travisani e W1 con Pellizzari e Tonon

Si conclude nel migliori dei modi la due giorni dedicata alle Finali della European Para-Archery Cup di Nottingham, in Gran Bretagna, che vedeva impegnati ben 8 azzurri capaci di guadagnarsi questo ultimo appuntamento internazionale dopo la prima tappa del circuito disputata a Nove Mesto (Cze) e la seconda in occasione degli Europei di Roma. 

L’Italia se ne torna dalla patria di Robin Hood dopo aver conquistato nove medaglie. Sono cinque in totale gli ori grazie alle prestazioni da incorniciare delle donne: nel ricurvo open vince Vincenza Petrilli, nel compound open Maria Andrea Virgilio in finale contro Eleonora Sarti che si prende l’argento e, nel W1, Asia Pellizzari. I trionfi arrivano anche tra i mixed team con i successi nell’olimpico (Travisani, Petrilli) e nel W1 (Pellizzari, Tonon). Vanno a medaglia anche Stefano Travisani nel ricurvo e il mixed team compound (Bonacina, Virgilio), tutti d’argento, mentre nel W1 Paolo Tonon vince il bronzo superando in un altro derby italiano Francesco Tomaselli e, infine, Matteo Bonacina nel compound è 4° posto.
La classifica per Nazioni vede quindi l’Italia prima con 9 medaglie (5 ori, 3 argenti e 1 bronzo) davanti ai padroni di casa della Gran Bretagna con 8 (3 ori, 1 argento e 4 bronzi) e alla Francia, terza con un oro.

LE FINALI INDIVIDUALI 
– Medaglia d’oro per Vincenza Petrilli che vince la finalissima del ricurvo 7-3 contro la polacca Milena Olszewska che parte malissimo e perde i primi due set 28-26 e 26-18, poi prova a rialzarsi nei successivi due parziali (26-26 e 24-23), ma l’azzurra non trema, anzi si porta a casa il match con l’eccellente 29-22 dell’ultima volée.
Termina con l’argento la corsa di Stefano Travisani che non riesce a superare il francese Guillaume Toucoullet come aveva fatto nella finale per il bronzo agli Europei paralimpici di Roma. Il transalpino vince il primo set 23-21, poi viene ripreso dall’azzurro (27-21), il terzo è interlocutorio (28-28), ma nel quarto e nel quinto arriva l’accelerata decisiva (28-27 e 26-21) per il 7-3 finale. 
La finale per l’oro compound femminile è una questione tutta azzurra con Maria Andrea Virgilio che ha la meglio su Eleonora Sarti 135-132. La gara si apre con il 28-25 per la prima e il 29-27 della seconda. Virgilio nella terza ripresa si prende un altro punto di vantaggio (26-25) e chiude i conti nella quinta (28-24) dopo che la quarta era andata a Sarti 29-26.
Quarto posto invece per Matteo Bonacina che perde la sfida contro lo slovacco Marcel Pavlik 138-137. L’azzurro va sotto di tre punti dopo i primi due parziali (27-25, 28-27), il terzo finisce in parità (28-28), poi l’atleta italiano rientra in partita (29-27) ma non riesce nella rimonta perché le ultime tre frecce si concludono 28-28.
Asia Pellizzari vince l’oro del W1 grazie al 126-125 in finale contro l’atleta della Repubblica Ceca Tereza Brandtlova. L’azzurra va subito sotto 25-22, poi però rialza la testa e dopo il pari 28-28 passa in vantaggio con il 29-24 del terzo set. Il +2 permette a Pellizzari di condurre la gara in porto grazie al 23-23 del quarto parziale e 24-25 del quinto.
Nel maschile la finale tutta azzurra per il bronzo va a Paolo Tonon contro Francesco Tomaselli con il risultato di 129-118. La differenza la fa la partenza di Tonon che vince i primi due set 26-20 e 24-21, Tomaselli recupera due punti nel terzo (27-25) ma non riesce ad avvicinarsi di più perché le altre due volée finiscono in parità 27-27 e 25-25. 


LE FINALI MIXED TEAM – Il mixed team dell’arco olimpico Petrilli-Travisani sale sul primo gradino del podio battendo 5-1 la Polonia (Olszewska, Ciszek). Il duetto azzurro vince il primo e il terzo set 31-29 e 32-31 e pareggia il secondo 35-35. 
Termina con l’argento per l’Italia di Bonacina e Virgilio la finale compound contro la Gran Bretagna (Paterson, Harris) che vince allo spareggio 149-149 (20-18). Il match è bello ed equilibrato con il primo e il terzo parziale in parità 36-36 e 39-39 e gli altri due che finiscono uno per parte 36-35 Gran Bretagna il secondo e 39-38 per l’Italia il quarto. Si va così allo shoot off con gli avversari degli azzurri che sfiorano la perfezione e chiudono 20-18 le ultime e decisive due frecce. 
L’Italia domina invece la finale del W1 con Pellizzari e Tonon che battono la Gran Bretagna (Kingstone, Saych) 144-125. Il dominio è palese nel risultato finale e anche nei parziali, tutti a favore della coppia azzurra: 36-29, 35-33, 36-35 e 37-28.
La stagione internazionale della Nazionale Paralimpica si chiude con questa trasferta e, ancora una volta, il gruppo azzurro si è confermato ai vertici mondiali. Dopo le tre medaglie vinte ai Giochi Paralimpici di Tokyo, che hanno registrato la decima edizione consecutiva dei Giochi con almeno un podio conquistato, l’Italia non si è fermata vincendo altri allori in tutti gli appuntamenti del 2022, a partire dai Mondiali di Dubai, passando per la Para-Archery Cup di Nove Mesto, gli Europei Para-Archery di Roma e, in ultimo, in questa finalissima del circuito. Il gruppo continua a crescere e tenterà di alzare ulteriormente l’asticella in vista di Parigi 2024. 

FOTO WORLD ARCHERY EUROPE

Com. Stam./foto

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