Ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due fratelli albanesi, un 26enne e un 30enne, residenti a Bologna e accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso.
Le indagini erano state avviate nel 2014, a seguito di alcune denunce di giovani prostitute che dicevano di essere state rapinate durante la loro attività.
Il modus operandi che queste ragazze avevano descritto, faceva pensare ad una faida scoppiata per il controllo della prostituzione della zona, ma in particolare le più recenti dichiarazioni di due di queste hanno rimandato a due albanesi, già noti alle forze dell’ordine.
I due sono stati quindi arrestati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione delle ragazze, che venivano costrette sotto minaccia a consegnare il denaro guadagnato durante i rapporti sessuali consumati con i clienti.