Notizie

Assessorati regionali alla famiglia e alla salute,i pensionati siciliani chiedono interventi urgenti sulla medicina del territorio e sui servizi sociali

• Bookmarks: 15


Primi impegni assunti dagli assessorati regionali alla Famiglia e alla Salute a seguito degli incontri svoltisi a Palermo con le organizzazioni sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia, che hanno visto al centro dell’attenzione l’attuale emergenza sanitaria ma anche le problematiche riguardanti gli anziani e i soggetti non autosufficienti, già in cima all’agenda delle tre sigle prima dell’avvento del Covid 19.

Il primo obiettivo ottenuto dopo il confronto con i due assessorati, riguarda l’attivazione del protocollo di relazioni sindacali  per istituire un tavolo dedicato al tema della salute e alle varie istanze che ad esso afferiscono.

“Il tavolo – spiegano i segretari generali Maurizio Calà, Alfio Giulio e Antonino Toscano riferendosi all’incontro tenutosi con l’assessorato alla Salute – avrà il compito di condividere informazioni e criticità legate al benessere della collettività, con particolare attenzione rivolta alle patologie croniche e complesse, una necessità che prescinde dal Covid 19”.

Due, in particolare, sono le istanze cogenti individuate dai sindacati: la prima, riguarda l’azione di monitoraggio serrato sulle strutture socio –sanitarie residenziali  per anziani e sulle case di riposo, sia pubbliche che private, delle quali occorre conoscere al dettaglio l’attuale situazione e, laddove necessario, intervenire per prevenire situazioni come quella verificatasi a Sambuca;   la seconda concerne invece l’individuazione di percorsi condivisi che garantiscano alle persone, soprattutto a quelle fragili, l’accesso sicuro alle strutture pubbliche presso le quali curarsi.

Inoltre, in merito alle rsa, i sindacati ne sostengono convintamente la riforma.

Altro argomento prioritario per i  pensionati è quello della medicina territoriale, “mai decollata in Sicilia, pur se prevista dalla legge regionale 5 del 2009, caratterizzata –  spiegano i segretari – da inadeguatezze e lacune ben prima dell’avvento della pandemia, che ovviamente ha determinato ulteriori barriere e disagi”.

Secondo Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia, proprio l’assenza di un sistema di medicina territoriale nell’isola sarebbe alla base delle liste d’attesa interminabili, dell’affollamento dei pronto soccorsi e del cosiddetto “turismo della salute”.

Coronavirus, dunque, ma non solo: per i segretari, ora, occorre “rimettere in pista un tavolo di indirizzo” per affrontare al meglio i nodi cruciali presenti nei territori, caratterizzati da precise specificità e, pertanto, bisognosi di risposte diversificate che tengano conto delle loro singolarità.

Un tema discusso con l’assessorato alla Famiglia è quello delle inefficienze dei distretti socio -sanitari che, secondo i sindacati, non riescono a spendere le risorse destinate alle politiche sociali, fondamentali per fornire risposte alle persone meno abbienti e soluzioni alla povertà dilagante che si abbatte su pensionati, anziani, disabili e soggetti fragili, così come mancano l’interlocuzione con i primi cittadini e una reale progettualità che guardi alle problematiche socio- assistenziali.

Argomenti che saranno oggetto dell’incontro con l’assessore regionale alla Famiglia Antonio Scavone, fissato per il prossimo 10 novembre.

“Seguiremo passo dopo passo – concludono i segretari – le azioni della politica in riferimento agli impegni assunti e, nel caso di mancato rispetto, interverremo prontamente affinché tutte le rassicurazioni che abbiamo ricevuto si traducano in atti concreti”.

Com. Stam.

15 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
420 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com