Bilancio consolidato all’Ars, Figuccia: “giornata storica ma le riforme non possono più attendere”

Mentre in queste ore in assemblea regionale si discute di due documenti finanziari estremamente importanti, spicca l’intervento di Vincenzo Figuccia che dall’ambone di sala d’Ercole fa un’accurata analisi del bilancio all’ordine del giorno: “Una giornata storica perché per la prima volta in Sicilia, approviamo o almeno proviamo ad approvare bilancio consolidato e rendiconto dopo anni di inadempienza del precedente governo regionale che non ha dato applicazione ai criteri stabiliti dal d.lgs 118/2011 – afferma il coordinatore del movimento CambiAmo la Sicilia che prosegue – Constato con grande soddisfazione come il disavanzo scende da 99 a 67 milioni ma nutro grande perplessità rispetto ai numerosi enti e società partecipate, 151 in totale, di cui addirittura cento senza bilanci da diversi anni e solamente cinque (Crias, IACP Palermo, Cas, Riscossione Sicilia e Eas), sono state considerate ai fini della rilevazione.

Dopo aver dato il mio voto positivo – ha concluso il parlamentare – esprimo grande rammarico per l’assenza della maggioranza in aula; spero che possa esserci presto un’inversione di rotta. Capisco che non ci sono le benché minime condizioni per affrontare la finanziaria e constato quindi che si procederà con l’esercizio provvisorio.

Spero che il prossimo mese non verrà sprecato infruttuosamente e che si possano finalmente affrontare una serie di emergenze quali: forestali e bosco produttivo, formazione e politiche attive del lavoro, emergenza Palermo, sostegno alla piccola e media impresa, sviluppo e lavoro”

Com. Stam.

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