Bocciatura piano rifiuti. La replica di Musumeci. E rispuntano pure gli inceneritori

Palermo. Dopo la bocciatura del piano rifiuti della Regione Siciliana da parte del Ministro dell’ambiente Costa, arriva la replica del presidente Nello Musumeci. “Il Ministero dell’ambiente pare intenzionato a non farci risolvere presto il problema dei rifiuti in Sicilia.

Invece di agevolare e sostenere la nostra coraggiosa azione, cerca mille cavilli al piano regionale dei rifiuti per allontanare la soluzione e riavvicinare l’emergenza. Replicheremo ai cavilli entro sessanta giorni”, ha scritto il governatore in una nota. Intanto rispuntano come una fenice dalle sue ceneri gli inceneritori. Il M5s, lo sappiamo, ha sempre avversato tali impianti, non considerati come la soluzione al problema rifiuti, senza contare che essi farebbero gola alla criminalità organizzata. Ma i tecnici del Ministero dell’ambiente, guidato proprio dal grillino Costa, nel demolire il piano rifiuti siciliano scrivono pure che “si rileva l’assoluta necessità di localizzare sul territorio dell’Isola almeno due o più impianti di incenerimento di capacità pari al relativo fabbisogno”. Insomma, smentendo sé stessi, i pentastellati da un parte predicano bene (no agli inceneritori), dall’altra razzolano male (è necessario uno o due impianti di incenerimento in Sicilia). Ed allora, chi ha ragione? Qual è la vera linea ufficiale del M5s?

Ciro Cardinale

CS