È di 148 morti il bilancio del tragico incidente avvenuto ieri mattina nelle Alpi francesi tra Digne-les-Bains e Barcelonnette. L’Airbus A-320 della compagnia aerea Germanwings, facente capo alla tedesca Lufthansa, è stato ritrovato dagli elicotteri della gendarmeria francese nei pressi di Prads-Haute-Ble’one, tra Digne-les-Bains e Barcelonnette. Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, si è subito recato sul posto. «Temiamo un bilancio molto pesante» è quanto avrebbe riferito. Il presidente francese Hollande ha parlato in televisione confermando che non vi sarebbe «nessun sopravvissuto e molte vittime sono tedesche». Il premier francese Manuel Valls ha attivato una cellula interministeriale di crisi. L’Airbus sarebbe scomparso dal radar intorno alle 10.47. Secondo fonti francesi l’aereo volava troppo basso e si sarebbe scontrato a 1800 metri su una montagna alta ben 3000 metri. L’aereo sarebbe salito infatti a 38.000 piedi per scendere inspiegabilmente e scontrarsi contro una montagna. Le dinamiche dell’incidente non sono comunque ancora chiare. Un aiuto verrà fornito non appena saranno recuperate le scatole nere dell’aeromobile. La rotta dell’Airbus A-320 è stata ritenuta dagli analisti anomala rispetto alla normali rotte dei voli che percorrono la tratta Barcellona-Dusseldorf. Il tratto in quella parte era nuvoloso con vento moderato. Indaga adesso la magistratura francese. L’unità di crisi internazionale della Farnesina si è attivata immediatamente per vedere se vi era la presenza di cittadini italiani. Secondo prime indiscrezioni non vi sarebbero vittime italiane. Una quarantina, invece, i passeggeri spagnoli. L’aereo era stato costruito nel 1991. La compagnia Germanwings è dotata di 81 aerei e di circa 2000 dipendenti. Collega circa otto aeroporti italiani. Dopo l’incidente aereo sono calanti in borsa i titoli azionari di Lufthansa e di Airbus . Il primo perde 4,47%, mentre il secondo il 2,07% .
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