Campofelice di Roccella, presto una nuova chiesa dedicata a Puglisi e Livatino

L’ultimo edificio di culto venne realizzato anni fa, alla fine del paese, proprio all’imbocco della strada che porta a Collesano. Ma presto una terza chiesa sorgerà a Campofelice di Roccella, su un’area confiscata ad un imprenditore considerato dai giudici prestanome di boss mafiosi.

E proprio come il contrappasso dantesco il nuovo tempio sarà dedicato a due vittime di Cosa nostra, don Pino Puglisi e Rosario Livatino, considerati martiri dalla Chiesa cattolica. Il sindaco Michela Taravella ha già firmato l’atto di concessione del terreno, che si trova sul lungomare, nei pressi della torre dell’antico castello della Roccella, alla curia e quindi alla parrocchia di santa Rosalia, finora l’unica del paese, sita nella piazza principale (nella foto). Sul terreno confiscato ci sono già due fabbricati che, una volta ristrutturati, potrebbero servire come spazi di aggregazione sociale accanto alla chiesa. Una curiosità. Pare che sia la prima volta che su un terreno tolto alla criminalità organizzata venga realizzato un edificio di culto.

Ciro Cardinale

CS