Sono circa 600 i profughi eritrei partiti all’alba di oggi dalle coste libiche. Il barcone si trova in difficoltà nel canale di Sicilia ed a raccogliere l’allarme è stato Don Mosè Zerai, sacerdote di origine eritree responsabile dell’agenzia Habesha che si occupa di rifugiati e richiedenti asilo. Il religioso, che ha parlato telefonicamente con i suoi connazionali, afferma che a bordo ci sono donne e bambini.