Catania: Lo SNALV/Confsal chiede un celere intervento del Governo dopo l’impegno assunto in estate da Salvini
All’attenzione del sindacato il mancato pagamento degli stipendi dei circa 3000 dipendenti comunali Con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e ai due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, lo SNALV/Confsal chiede l’intervento straordinario del Governo sulla delicata situazione del Comune di Catania.
Ricordando l’impegno assunto dal Ministro Salvini già in fase di pre-dissesto, lo Snalv ha sollecitato il coinvolgimento urgente del governo su almeno due fronti:
in primis, sulla sburocratizzazione delle procedure relative allo stanziamento delle somme residue del Fondo di Solidarietà, con la richiesta di procedere immediatamente all’elargizione dei circa 30 milioni di euro, già previsti a seguito della recente approvazione del Conto Consuntivo 2017.
In secondo luogo, sul contributo straordinario a carico del Governo al fine di consentire la predisposizione di un piano di risanamento dell’Ente – denominato “Cantiere Catania” – la cui verifica sull’attuazione sia affidata allo Stato centrale.
Le famiglie dei 2800 dipendenti del Comune e di altri 1500 delle Partecipate locali vivono in condizioni economiche precarie, dovendo far fronte sia alle ordinarie spese quotidiane, sia a mutui e prestiti in molti casi già contratti. Il perdurare dell’attuale situazione produrrà un’escalation sociale con gravi ripercussioni sull’economia dell’intero hinterland catanese, favorendo la sciagurata possibilità di ricorrere a crediti usurai ed illegali.
Lo SNALV/Confsal – in rappresentanza di gran parte dei dipendenti comunali – si rende sin da subito disponibile ad un confronto nelle sedi più opportune, con l’auspicio che i rappresentanti del Governo del Cambiamento possano tener fede agli impegni assunti.
La segreteria nazionale SNALV/Confsal
Com. Stam. Ric. Pubbl.