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“C’e’ una miniera d’oro tra i rifiuti” Le nuove frontiere del riciclo urbano spiegate in classe

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Lunedì 12 novembre, Silvia Serranti, l’esperta di Ingegneria delle materie prime dell’Università La Sapienza, incontra gli studenti del Liceo Galilei e del Liceo G. Meli di Palermo. Dagli smartphone rotti alle plastiche: la nuova economia attraverso il recupero.

L’incontro fa parte degli appuntamenti in provincia di Palermo del ciclo nazionale La Scienza a Scuola di Zanichelli: personalità del mondo scientifico incontrano insegnanti e studenti delle scuole superiori d’Italia. Per capire come la scienza cambia il mondo.

 

Gli scarti possono diventare il nuovo oro. Nella nuova logica dell’economia circolare, il cerchio si chiude con la trasformazione dei rifiuti in materie prime. Per raggiungere tale obiettivo, la ricerca delle strategie e metodologie più efficaci è in continua evoluzione. I rifiuti sono, infatti, un sistema complesso di materiali che devono essere sottoposti a specifici processi di trattamento per essere separati tra loro e diventare materie prime. Ne parlerà, Silvia Serranti, docente di Ingegneria della Materie Prime all’Università La Sapienza di Roma, agli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei e del Liceo Classico Internazionale Giovanni Meli di Palermo, nell’incontro dal titolo: Le città miniere del futuro: come ricavare materie prime dai rifiuti.

L’incontro fa parte del ciclo nazionale La Scienza a Scuola. Un tour didattico realizzato da Zanichelli, in giro per le scuole d’Italia, in cui ricercatori, docenti, divulgatori e personalità del mondo scientifico incontreranno i ragazzi per illustrare le ultime novità della scienza. Dalle Onde Gravitazionali alla vita nell’universo. Sono alcuni degli argomenti illustrati negli incontri presso gli istituti scolastici superiori italiani, in collaborazione con la rivista “Le Scienze”. Sono oltre 60 gli appuntamenti nelle scuole della Sicilia.

Gli incontri sono riservati agli studenti delle singole scuole.

Nell’incontro si parlerà di recupero e riciclo delle materie prime dagli scarti prodotti nelle aree urbane (“urban mining”) come alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse naturali non rinnovabili. Sarà presentata una panoramica delle principali tecnologie, sia classiche che innovative, nel settore del riciclo di prodotti e materiali di diversa origine e natura, quali le apparecchiature elettriche ed elettroniche giunte a fine vita, come gli smartphone, che rappresentano una vera e propria miniera d’oro, gli scarti da costruzione e demolizione, la frazione più abbondante tra tutti i rifiuti prodotti, e le plastiche, una delle emergenze ambientali più preoccupanti degli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento marino.

Da più di 150 anni impegnata nella didattica scolastica e nella divulgazione scientifica, la casa editrice Zanichelli, con questa iniziativa, ha voluto dare un importante stimolo agli studenti: l’occasione di acquisire conoscenze su argomenti affascinanti e di stretta attualità, direttamente dagli “addetti ai lavori”.

Prossimo appuntamento del ciclo “La scienza a scuola” a Palermo:

14 novembre: Giovanni Battimelli, fisico dell’Università La Sapienza di Roma. Incontro: Come cambia la fisica della materia tra l’800 e ‘900. Al Liceo Classico Statale Umberto I e Liceo Classico Vittorio Emanuele II.

12 novembre

SILVIA SERRANTI

Professore associato di Ingegneria delle Materie Prime, Università di Roma La Sapienza

Le città miniere del futuro: come ricavare materie prime dai rifiuti

  • Liceo Scientifico Galileo Galilei  via Danimarca 54, Palermo
  • Liceo Classico Internazionale Giovanni Meli  via Salvatore Aldisio 2, Palermo

Com. Stam. Ric. Pubbl.

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