Nelle World Finals a Vallelunga, il team si esalta con la vittoria in gara 2 del comasco Segù e del padrone di casa Scionti e con l’esordiente romano Ianniello che a soli 16 anni è secondo in qualifica e sfiora il podio in gara 1.
Sfortunato in classe AM il rookie egiziano Badawy, che si consola con la premiazione da vicecampione europeo al primo anno nel Super Trofeo. Santanocita: “Il bilancio del nostro 2023 è straordinario e l’abbiamo chiuso nel migliore dei modi proprio sul circuito di casa”
Roma. Si conclude con uno spettacolare trionfo mondiale in rimonta a Vallelunga la stagione di Lamborghini Roma by DL Racing. Nelle attese World Finals del Lamborghini Super Trofeo 2023, sul circuito capitolino il team ha conquistato la vittoria in gara 2 con la Huracan ST Evo2 affidata al 23enne comasco Luca Segù e al padrone di casa Federico Scionti. Trionfo nell’appuntamento più importante della stagione, all’ultima gara, sul circuito di casa, con un pilota romano e uno ancora molto giovane, grazie a una rimonta-show (da noni in griglia a vincitori): sono gli ingredienti del finale perfetto a fronte della concorrenza globale del circus Lamborghini, con in pista 41 vetture e tutti i migliori dei tre monomarca della Casa del Toro: Europa, Nord America e Asia. Segù, protagonista di un finale pirotecnico a suon di sorpassi, e Scionti sono stati attori straordinari durante il weekend e, dopo il già positivo settimo posto di gara 1 sabato, domenica hanno sferrato la zampata vincente celebrando a lungo sul podio di Vallelunga con tutta la squadra.
Il team, sempre assistito da Target Racing, ha festeggiato anche le imprese di Riccardo Ianniello, talento romano autore a soli 16 anni di una qualifica mozzafiato che lo ha portato a schierarsi in prima fila sulla griglia di gara 1. Un exploit che gli ha consentito di lottare per il podio per tutti i 50 minuti della corsa mondiale, sfiorandolo al traguardo. Ianniello, alla prima stagione nell’automobilismo, ha concluso gara 1 con un brillante quarto posto, mentre in gara 2 ha saputo pazientemente risalire fino al settimo posto dopo essere stato colpito da un rivale a inizio gara. Grande protagonista del finale di stagione è stato anche Ibrahim Badawy. A soli 17 anni, il rookie egiziano ha conquistato due prime file sulla griglia di partenza delle due gare in programma per la classe AM, confermando Lamborghini Roma by DL Racing ai vertici anche in questa categoria. In gara 1 sabato Badawy ha lottato come un leone e ha tagliato il traguardo al secondo posto, ma è stato classificato nono a causa di una penalità rimediata per un contatto. Il giovane esordiente non ha potuto prendersi la rivincita in gara 2, costretto al ritiro per noie al cambio mentre era secondo. World Finals a parte, Badawy si è consolato con la premiazione da vicecampione europeo AM del Lamborghini Super Trofeo 2023, coronando sul prestigioso palco della cerimonia organizzata sabato sera una brillante prima stagione che l’ha visto concludere con 3 vittorie, 3 secondi e un terzo posto.
Marco Santanocita, General Manager di Lamborghini Roma: “Il bilancio del nostro 2023 è straordinario. Abbiamo la consapevolezza della competitività raggiunta in queste World Finals e di quanto potremo realizzare il prossimo anno. Ci stiamo preparando, pronti a puntare ai vertici fin dall’inizio. I più giovani stanno maturando l’esperienza necessaria, mentre Segù e Scionti sono stati perfetti. Ci inorgoglisce il fatto di aver concluso la stagione nel migliore dei modi proprio sul circuito di casa nell’appuntamento più atteso”.
Alla guida di DL Racing, Diego Locanto continua: “La nostra stagione è andata aldilà di ogni aspettativa. Lottare ai vertici sia a livello europeo sia nelle World Finals in un campionato così agguerrito e conquistare il secondo posto continentale di categoria con Badawy, al suo primo anno, è un risultato eccezionale. Il ragazzo non si è mai perso d’animo, così come i nostri Pro, spettacolari vincitori assoluti in gara 2. Tutti hanno vissuto una crescita importante, a dimostrazione dell’intenso lavoro svolto e della passione che mettiamo ogni giorno per fornirgli il necessario. Questo weekend eravamo in prima fila e abbiamo vinto perché l’abbiamo meritato. Il grande lavoro sviluppato con anche Marco Santanocita e Fabrizio Del Monte è stato un mix eccezionale”.
Il team manager Fabrizio Del Monte conclude: “In un campionato così importante non è semplice trovare la quadra all’esordio. La fortuna è aver potuto contare su tecnici importanti, la bravura è stata quella di trovare i piloti ‘giusti’, tutti giovani, e averli affiancati nel maturare l’esperienza per riuscire a portare le auto ai vertici nelle finali più importanti. Sono molto felice del grande lavoro svolto. Ora le aspettative saranno importanti in ottica futura visto come abbiamo concluso questo primo anno, però prima definiremo i vari progetti e poi ripartiremo da zero con umiltà e tanta voglia di lavorare”.
Com. Stam. + foto