Palermo, 19 giugno 2024 – “Da almeno vent’anni i dipendenti del comune di Palermo aspettano le progressioni verticali, il giusto riconoscimento per l’impegno profuso da quanti, quotidianamente, garantiscono in condizioni a volte difficili l’apertura degli uffici e l’erogazione dei servizi alla città.
L’incontro di oggi fra l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla e le organizzazioni sindacali sblocca finalmente questo percorso che, come Csa-Cisal, da tempo chiediamo a gran voce per tutte le categorie”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicolò Scaglione del Csa-Cisal.
“Grazie all’utilizzo integrale delle risorse messe a disposizione, pari allo 0,55% del monte salari del 2018, compatibilmente con il piano di riequilibrio del Comune di Palermo – continuano Badagliacca e Scaglione – sarà possibile garantire centinaia di progressioni che riguarderanno tutte le categorie tra cui collaboratori dei servizi informatici in forza ai Tributi e al Suap, ufficiali di Anagrafe e Stato civile, redattori, messi comunali, insegnanti ed educatrici di asilo nido e, in generale, la categoria B che è la più numerosa. Un risultato che rivendichiamo a gran voce e che è il frutto anche del lavoro serio e concreto del nostro sindacato che, rispetto ad altri, non illude e non promette cose irrealizzabili solo per racimolare qualche tessera. Ringraziamo l’amministrazione per la sensibilità dimostrata che va nell’interesse dell’intera città che potrà godere di servizi più efficienti e per avere ripreso le politiche a favore del personale dipendente, da troppo tempo dimenticato”.
Com. Stam.