390mila imprese settore del settore commerciale sono sparite dal mercato “mangiate” dal Covid-19.
È la tragica realtà disegnata da Confcommercio a tre giorni dalla fine di questo 2020 tutto da dimenticare per chi fa impresa in Italia. 390mila aziende del settore commercio non alimentare hanno infatti dovuto chiedere definitivamente a causa del crollo della domanda per la crisi seguita alla pandemia che ha colpito il mondo in quest’anno che sta per finire, registrando una perdita in termini economici rispetto al 2019 di 120 miliardi di euro, per un crollo dei consumi del 10,8% causa Covid, che l’apertura di 85mila nuovi negozi non basta a compensare. Tra i settori più colpiti dalla “mazzata” calzature e abbigliamento (-17,1), ambulanti (-11,8), distributori di carburante (-10,1), agenzie di viaggio (-21,7), bar e ristoranti (-14,4), trasporti (-14,2).
Ciro Cardinale
CS