In tutta Italia gli abusivi che hanno costruito prima dell’istituzione del vincolo paesaggistico devono pagare una sanzione.
Questo in Italia. Non è così invece in Sicilia, dove gli abusivi non pagano nulla per l’illegalità commessa. Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana non ci sta, ed ha così posto alla Corte costituzione la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 5 comma 3 della legge regionale 17 del 1994 che, se venisse accolta, casserà l’anomalia tutta siciliana che finora ha diminuito il livello di tutela garantito nel territorio dell’isola, rispetto a quanto accade invece nel resto d’Italia. La normativa messa oggi in discussione dai massimi giudici amministrativi siciliani consente di superare il precedente abuso senza ulteriori conseguenze negative per l’abusivo, parificando in pratica la posizione di chi non ha commesso abuso a quella opposta, con lesione dell’ambiente e del paesaggio.
Ciro Cardinale
Com. Stam.