Cts, Figuccia: “Giusto che riferisca all’Ars ma Pd e 5Stelle si lamentino dell’oscurantismo romano”
“Il mio appello ai colleghi parlamentari e ai componenti del governo regionale perché sulla gestione dell’emergenza da Coronavirus ci si contraddistingua per trasparenza – così Vincenzo Figuccia con riferimento alla polemica di stamane scaturita dalla mancata audizione del Cts in commissione all’Ars dopo lo stop dell’assessore Ruggero Razza.
A chi dell’opposizione fa polemica – prosegue il deputato centrista – voglio ricordare come gli stessi dubbi e le stesse perplessità sollevate, dovrebbero aversi anche nei confronti dei colleghi di partito che al governo nazionale non stanno brillando per nitidezza rispetto alle scelte sinora assunte, tant’è che continua a prevalere la logica dei dpcm che eludono di fatto il confronto nelle aule parlamentari, vera garanzia di democraticità.
Per cui, a Pd e 5stelle – conclude – delucido come lo scenario nazionale non deponga proprio a loro favore. Per il resto, giusto che il comitato tecnico scientifico riferisca all’Ars”
Com. Stam.