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Dieci medaglie per l’Italia Universitaria alle Universiadi Invernali di Lake Placid 2023

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3 ori, 3 argenti e 4 bronzi in 5 discipline diverse ai FISU World Winter University Games: mai gli studenti atleti azzurri così in alto nella storia delle Universiadi invernali fuori dai confini nazionali.

Quella di Lake Placid 2023 sarà davvero una edizione dei Giochi Mondiali Universitari Invernali da ricordare: una delegazione numerosa e con tanto talento. I risultati parlano chiaro: 3 medaglie d’oro, 3 d’argento e 4 di bronzo sono il bottino ghiotto del medagliere della FederCUSI al termine dei Giochi.

Soddisfatto e colmo di orgoglio il Presidente Antonio Dima: “Iniziare la stagione, ma soprattutto la nuova storia della Federazione con un risultato tecnico che segna il record di medaglie “estere” nella storia di questa manifestazione è sicuramente di buon auspicio per il futuro dello Sport Universitario e non solo. La vittoria italiana è da considerarsi anche una vittoria sportiva a giudicare dalle parole dei ragazzi che dietro il successo hanno sempre speso parole di soddisfazione ed entusiasmo nei riguardi dell’atmosfera tanto della manifestazione quanto della delegazione. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente FISI Flavio Roda e il Presidente FISG Andrea Gios per aver favorito l’allestimento di una rappresentativa dall’alto valore tecnico. Il pensiero ora va a Torino 2025, sede della prossima edizione.”

Le Universiadi a Lake Placid hanno riservato gioie ed emozioni in ogni giornata di gara ed è stato un crescendo di soddisfazioni soprattutto nelle giornate conclusive. La vittoria della medaglia di bronzo di Luca Compagnoni, studente di Scienze Motorie all’Università Telematica Pegaso, nel Cross Country Skiing 30 km mass start free, che al termine della gara si è espresso così: “Sono molto contento, si provano forti emozioni, i sacrifici fatti fino ad ora stanno dando i loro frutti. Il livello in queste universiadi è alto e per questo sono felice di aver fatto bene. Le sensazioni sono speciali, ci si sente come essere alle Olimpiadi, nel villaggio siamo tutti gli atleti insieme e si può parlare con ragazzi di altre nazioni.  Sto studiando scienze motorie e voglio prendere almeno la laurea triennale poi vedrò. Come atleta spero di riuscire a continuare a fare qualche gara di fondo perché è la mia passione e mi piace farlo. Ringrazio di cuore tutti quelli che mi stanno vicino, la mia famiglia, gli ski-men e il mio team l’Underup ski team Bergamo, il Cusi per avermi dato questa opportunità e tutti gli amici che mi hanno fatto il tifo da lontano.”

Uno splendido oro arriva da Carlotta Maria Clara Marcora che nello Slalom, sulla pista del Whiteface Mountain si aggiudica il primo posto con una gara tecnicamente perfetta. Anche la studentessa atleta di Scienze Economiche della FernUni Schweiz non nasconde la sua soddisfazione: “È il coronamento di un sogno dopo tanti sacrifici e tanto impegno. La gioia di poter partecipare ad un evento così importante insieme ad un gruppo di persone che come me si impegnano quotidianamente per raggiungere lo stesso obiettivo è gratificante.”

Un fiume in piena Elisa Fava, medaglia d’oro nello Snowboard nel Parallel Giant Slalom. La studentessa atleta di Scienze Motorie all’Università ECampus soddisfatta e felice dopo il trionfo sulla pista del Gore Mountain: “Sono molto soddisfatta di me stessa, non mi sarei mai aspettata di arrivare a questo risultato: ovviamente puntavo ad una medaglia ma dalle condizioni che c’erano ne dubitavo molto perché non mi piaceva la pista, la neve e quindi sono partita con poche aspettative ma sempre con l’idea dare il meglio di me. Per fortuna è andata molto bene! Vincerla qua in America è stato bellissimo, molto soddisfacente. L’Universiade è stata un’opportunità per conoscere molte persone, per mettermi in gioco, per uscire un pò dalla propria confort zone e questo è un grande passo avanti per me e quindi sono molto felice. Mi piace pensare che possa essere un trampolino per le Olimpiadi”.

Il primo impegno internazionale del 2023, il primo impegno ufficiale della neonata FederCUSI si è concluso dunque con i migliori auspici non solo per i risultati degli atleti azzurri ma anche perché nella cerimonia di chiusura del 22 gennaio c’è stato il passaggio della bandiera della FISU dagli USA all’Italia, ritirata, per delega ed in rappresentanza del Presidente, dalle mani dell’avv. Lorenzo Lentini, membro esecutivo FISU, che l’ha successivamente consegnata a Lorusso Stefano, Sindaco di Torino, città capoluogo della regione ospitante la prossima edizione che si svolgerà dal 13 al 23 gennaio del 2025.

Per il medagliere completo, le ultime notizie e di scatti della manifestazione: www.lakeplacid2023.org

Nei prossimi giorni sarà disponibile nella sezione media la gallery dedicata alla delegazione azzurra: https://www.cusi.it/galleria-foto/

Com. Stam. + foto

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