“Di Maio passerà alla storia come il ministro del precariato e del lavoro nero. Invece di pensare a come creare nuovi posti di lavoro, essendo titolare anche del dicastero per lo Sviluppo economico, Il Ministro vuole irrigidire ancora di più il mercato del lavoro rendendo più complicato e costoso il ricorso ai contratti a tempo determinato.
Nuovi paletti e nuovi costi a carico dei datori di lavoro non faranno altro che creare nuovi disoccupati, non è questa la ricetta che serve a far ripartire il Paese” così Gabriella Giammanco, Vicepresidente del Gruppo Forza Italia del Senato. “I circa 900 mila contratti a tempo determinato in scadenza ad agosto rischiano di non essere rinnovati a causa di chi dovrebbe tutelare il lavoro, anziché ostacolarlo penalizzando chi il lavoro lo crea. Il “Decreto dignità” è dettato dalla peggiore ideologia di Sinistra e rischia di rivelarsi un boomerang per il Governo” conclude Giammanco.