Milano, la procura della repubblica ha portato a compimento le indagini per evasione fiscale su tre manager di Apple. A coordinare le attività investigative, il procuratore aggiunto Francesco Greco e i Pm Adriano Scudieri e Carlo Nocerino. Ad essere attenzionate dalla Procura sono state le azioni di Enzo Bigini, amministratore delegato di Apple Italia; Mauro Cardaio, direttore finanziario; e Michael Thomas O’Sullivan, manager della Apple Sales International. Secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini i tre, avrebbero omesso circa 879 milioni di euro di versamenti dell’Ires in cinque anni. Per omettere i versamenti avrebbero fatto perno sulla scriminante relativa alla contabilizzazione delle somme in Irlanda, da tempo oramai considerato il paradiso fiscale delle grandi aziende tecnologiche. I manager adesso dovranno rispondere del reato di omessa dichiarazione in base all’articolo 5 del Decreto legislativo 74/2000. La notizia giunge nel giorno in cui il colosso di Cupertino ha ottenuto una valutazione da oltre mille miliardi di dollari, grazie all’opera degli analisti di Canton Fitzgerald e all’aumento delle vendite nel settore asiatico. Nei prossimi giorni l’azienda dovrà addivenire ad un accordo per cercare di risarcire l’Agenzia delle Entrate.