Si trova a Piano Battaglia, nel cuore delle Madonie, l’ottava stazione metereologica italiana del Global atmosphere watch, la rete mondiale per lo studio del cambiamento climatico voluta dall’Onu.
Essa è la terza in Sicilia, dopo quelle di Lampedusa e capo Granitola (Trapani), mentre le altre si trovano su monte Cimone (Modena), monte Curcio (Cosenza), Lecce, Lamezia Terme e Plateau Rosa (Valle D’Aosta). Come pubblicato dal Corriere della sera, la stazione madonita è stata piazzata a 1.700 metri d’altezza e l’alta quota, la posizione geografica, l’assenza di contaminazioni locali la rendono ideale per lo studio dei complessi meccanismi del cambiamento climatico. Il funzionamento della stazione è garantito da una squadra di ricercatori, che periodicamente la vanno a “visitare”, controllando i campioni di aria raccolti in apposite bottiglie di vetro, che vengono successivamente analizzati nei laboratori accreditati, mentre i dati sono immessi nella rete mondiale per lo studio del clima.
Ciro Cardinale
CS