[dropcap size=big]S[/dropcap]i sblocca l’emergenza rifiuti, almeno momentaneamente, grazie ad un’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Crocetta che permette l’apertura della discarica di Bellolampo fino all’8 aprile. Discarica che era stata chiusa il 28 febbraio e che aveva portato al collasso la situazione nel palermitano e nelle zone limitrofe.È stata infatti presentata dalla Rap una relazione dettagliata alla Regione nella quale l’azienda offre la disponibilità ad aprire le porte della discarica alle amministrazione comunali del comprensorio con il conseguente sollievo delle stesse che, nei giorni di chiusura dell’impianto, avevano dovuto fare fronte a oneri e costi esorbitanti causate dalla lontananza delle altre discariche rispetto a quella di Palermo. In particolare i rifiuti del capoluogo siciliano erano stati indirizzati verso Catania per lo smantellamento.L’ordinanza emessa per la riapertura della discarica di Bellolampo risulta essere differente dalle altre. Infatti il presidente della Regione, ha anche imposto alla discarica di Siculiana, gestita dal vicepresidente di Confindustria Giuseppe Catanzaro, di ricevere i rifiuti extra del palermitano a giorni alterni, in modo da risolvere più velocemente l’emergenza che ha provocato non pochi disagi. La notizia non è stata accolta bene dal Sindacato e dal Cgil di Agrigento, preoccupati che questo impianto possa saturarsi più velocemente del previsto.Sul fatto è intervenuto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha affermato “ E’ scandaloso il comportamento della Regione che, non accogliendo la disponibilità dell’Amministrazione e della Rap, nel far conferire i rifiuti presso la discarica di Bellolampo, continua a caricare sulle amministrazioni i costi esorbitanti dello smaltimento a vantaggio delle discariche private”. Alla città di Palermo è stata data una tregua, ma ci si chiede cosa accadrà nei mesi successivi. F.L.
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