Eseguita dai CC un’ordinanza applicativa della misura cautelare a carico di un 37enne indagato per atti persecutori.

Eseguita dai Carabinieri un’ordinanza applicativa della misura cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica di Bologna a carico di un pakistano indagato per atti persecutori.
Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, nei confronti del presunto responsabile, un 37enne pakistano, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per atti persecutori, commessi nei confronti della ex compagna, una ragazza sulla ventina. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini, avviate di recente, a seguito della querela che la persona offesa aveva presentato ai Carabinieri. La ragazza, aveva deciso di denunciare l’ex compagno perché temeva per la propria incolumità, a causa del carattere turbolento dello stesso, il quale, non accettando la fine della relazione (terminata a maggio dopo tre anni), aveva iniziato a perseguitarla con telefonate e pedinamenti a casa e sul luogo di lavoro, procurandole uno stato ansioso molto grave che le aveva fatto cambiare le abitudini di vita. Di recente, non riuscendo a convincerla a tornare con lui, il 37enne si presentava a casa sua minacciando di darsi fuoco. L’azione non veniva portata a termine per l’intervento della ragazza che riusciva a togliere l’accendino all’ex compagno e allontanandolo da casa. Rintracciato dai Carabinieri il 37enne è stato identificato e sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice.




