Spettacoli

Festival SuddiVisioni:  11,12 e 13 luglio un gran finale dedicato tutto a chi ama il teatro:  bambini, adolescenti e adulti

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SUDdiVISIONI, Festival Mediterraneo di teatro per le nuove generazioni, offre al suo pubblico tre spettacoli, dedicati a tutti dai più piccoli agli adulti, andando verso la conclusione di questa festa dedicata a chi AMA il teatro.

Giorno 11 luglio, alle ore 20.30, la compagnia di Formia, del Teatro Bertolt Brecht porterà in scena ‘I racconti di Fernando’. Giorno 12 luglio, invece, alle ore 20.30, si esibirà sul palco dell’Anfiteatro di Viagrande Studios, la compagnia di Cagliari, Effimero Meraviglioso, con ‘Bianca come la neve’; la stessa compagnia replicherà giorno 13 luglio con una nuova performance dal titolo ‘Uffa!’.

Il primo spettacolo, I Racconti Di Fernando, Incubi, lazzi e sogni di Cetrulo Pulcinella di e con Maurizio Stammati, con i burattini di Carlo De Meo, èfrutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cercando attraverso un cantastorie di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni. Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul quale si snoda il racconto in cui altri strambi personaggi fanno irruzione. Il risultato è uno spettacolo divertente, a tratti grottesco con, a volte, sfumature malinconiche. Fernando detto ‘la montagna’ per la sua mole, pescatore e panettiere, personaggio realmente esistito, è anche il pretesto per l’attore/autore di raccontare le sue tappe artistiche che, partendo dalla musica, approda prima al teatro di strada poi al teatro di ricerca ed a quello di figura.

La seconda performance, il 12  luglio,  alle ore 20,30, sarà  Bianca come la neve, la produzione è della compagnia Effimero Meraviglioso. Dalla famosissima fiaba dei fratelli Grimm è uno spettacolo dove si indagano le varie forme del teatro per ragazzi. Due attori in scena che, di volta in volta, danno vita ai vari personaggi e utilizzano le varie forme espressive: dalla grande figura, al burattino, alle ombre, alla maschera, in uno spazio scenico che diventa una sorta di baraccone delle meraviglie di gusto da commedia dell’arte. Così con invenzioni sceniche che sorprendono lo spettatore, incursioni improvvise e inaspettate o con la figura del cacciatore un po’ ingenuo, un po’ cialtrone ma divertente e in fondo di buon cuore, si assiste ad uno spettacolo molto dinamico, a volte pirotecnico dove i due attori non hanno tregua per dar vita ai tanti personaggi che animano la storia. La scena e regia sono di Antonello Santarelli con  Giulia Giglio e Federico Nonnis. I costumi sono di Attilio Carota.

La stessa compagnia bisserà giorno 13 luglio, ore 20,30, con lo spettacolo Uffa! Questa rappresentazione è un omaggio all’immaginazione dei bambini, un evento colorato e brillante per celebrare il teatro nelle sue innumerevoli forme, un viaggio a partire dalla noia per scoprire cosa si nasconde oltre, un tributo alla capacità di notare l’incredibile nelle cose fugaci. Sul palcoscenico sono accumulati i reperti di quello che un tempo era uno sfarzoso spettacolo, lasciando alla polvere e agli acari alcuni oggetti di scena, sezioni di scenografia, costumi abbandonati. Incaricati di riordinare la scena sono due inservienti, un po’ annoiati, che passano il tempo fra lamentele, sbuffi e regole, senza notare che intorno a loro il teatro inizia a prendere vita. Una figura eccentrica e colorata spunta da un vecchio baule, un antico impresario teatrale rievocato dalla presenza del pubblico, che cerca di spolverare le antiche glorie dei suoi spettacoli dimenticati. Mentre i due non si accorgono della sua presenza e dei suoi tentativi spettacolosi, egli recupera dalla naftalina i suoi giochi d’ombre, le illusioni magiche, gli scenari sfarzosi, i balletti e le canzoni, ma gli inservienti sembrano invulnerabili allo stupore. E se l’unico modo per superare la noia fosse renderli parte del suo grande gioco del teatro? UFFA! utilizza la noia come elemento necessario per la creatività, un motore inesauribile per i viaggi nella fantasia.  Questo spettacolo nasce dalla coproduzione della compagnia Effimero Meraviglioso e il Teatrop. Il testo è di Francesco Cappai e Leonardo Tomasi con Noemi Medas, Giulia Giglio e Federico Giaime Nonnis, la regia di Leonardo Tomasi, Francesco Cappai e Pierpaolo Bonaccurso.

I fondatori del Teatro Argentum Potabile e La Casa di Creta e, promotori del Festival, Antonella Caldarella e Steve Cable dichiarano che ‘La sinergia tra le varie forze funziona. Abbiamo ideato insieme alle due compagnie Molino D’Arte e TeatroP, questo festival per riavvicinare le persone, o meglio le famiglie al teatro.  Infatti, abbiamo cercato di dare al nostro pubblico un’offerta variegata. Per noi il teatro è una festa, che porta gioia, lascia messaggi che fanno pensare e tratteggiano in maniera delicata i sentimenti. Ricordiamo che gli spettacoli non hanno età, sono per tutti. Per tutti coloro che amano questa forma d’arte che ci permette di conoscere da una parte le emozioni  e dall’altra la società’

Per prenotazioni e informazioni: 353.4304936 – 338.2044274

Com. Stam./foto

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