Figuccia: “Situazione insostenibile, dovere morale delle Istituzioni ristabilire normalità”

“I la­vo­ra­to­ri Fo­re­sta­li del­la ma­nu­ten­zio­ne che pre­sta­no at­ti­vi­tà nel­la pro­vin­cia di Pa­ler­mo, malgrado, abbiano completato 3 mesi di lavoro, riceveranno solo il pagamento del 60% delle giornate relative al mese di Ottobre. Per i mesi di novembre e dicembre, sembrerebbe che non ci siano possibilità di percepire neanche un euro.

Ancora una volta ribadisco l’ingiustizia perpetrata nei confronti di una categoria di persone che subiscono con­ti­nue mor­ti­fi­ca­zio­ni, am­pli­fi­ca­te dal­la fase sto­ri­ca at­tua­le in cui l’e­mer­gen­za le­ga­ta alla pan­de­mia ha acui­to una cri­si eco­no­mi­ca sen­za pre­ce­den­ti, re­strin­gen­do le li­ber­tà di ognu­no di noi.
In prossimità delle festività natalizie,
au­men­ta il nu­me­ro del­le fa­mi­glie che non rie­sco­no ad an­da­re avan­ti ed è un dovere morale delle istituzioni provvedere con ogni mezzo a ristabilire la normalità, attraverso i pagamenti dei salari maturati nel più breve tempo possibile.
Per tali ragioni, ho chiesto esplicitamente
di posticipare la chiusura della cassa regionale già prevista il 10 dicembre, affinché i Forestali possano ricevere le somme arretrate entro la fine dell’anno”.

– Lo af­fer­ma Vin­cen­zo Fi­guc­cia de­pu­ta­to della Lega all’ Ars e lea­der del Mo­vi­men­to Cam­bia­mo la Si­ci­lia –

Com. Stam.