Non è così evidente: anche fra i realizzatori di cartoons “industriali”, ancorché di qualità (quelli sfornati a ritmi serrati dalla Pixar, per intenderci), si distinguono valenti autori, quindi affidarsi a un nome piuttosto che a un altro può fare una gran differenza.
Attualmente Brad Bird – che diresse con le tecniche tradizionali lo splendido Il gigante di ferro – è senza alcun dubbio uno dei punti di riferimento (per non dire un nume) del settore: scrive da sé i copioni e non ha bisogno di co-registi. Dopo Ratatouille e il salto nel cinema dal vivo (la rinascita del franchise di Mission: Impossible è merito suo, mentre Tomorrowland – Il mondo di domani resta un lavoro perfettibile), eccolo dare un tardivo – ma dallo spirito epico-domestico fortunatamente immutato – e curatissimo seguito al suo già spettacolare e gustoso Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004), parodia sui paladini della giustizia in calzamaglia – peraltro ignara della successiva “esplosione” dei cinecomics – che comunque non rinunciava ad applicare sacrosanti canoni fumettistici.
I Parr patiscono il divieto ufficiale all’utilizzo dei superpoteri. Giunge la convocazione dei fratelli Deavor, Winston ed Evelyn, magnati assicurativi. La loro proposta, estesa al “gelido” amico di famiglia Siberius, prevede una riabilitazione della categoria previa documentazione (con moderne microcamere) delle sue mirabolanti imprese contro il crimine, in modo che la legge sia cambiata e le incursioni dei mortificati eroi mascherati non equivagano più a gravi infrazioni. Unica clausola: per adesso solo Helen, alias Elastigirl, è autorizzata a pattugliare la città, dato che, secondo gli attenti studi di prammatica, le sue imprese forniscono maggiori garanzie e limitano i rischi. A Mr. Incredibile, invece, è imposta una pausa, così il suo alter ego Bob rimane mestamente a casa a occuparsi delle instabilità adolescenziali dell’“invisibile” Violetta, dei compiti dell’irrequieto (in quanto scattante) Flash e del neonato Jack-Jack, che inizia già a sfoggiare (parecchie) capacità incontrollate.
Dopo mezz’ora la cadenza si fa sostenuta (con suggestiva parentesi in 2D). Tantissime levigate figure secondarie (come l’eterogenea e manipolabile schiera di colleghi dei protagonisti), con la stilista Edna (di nuovo doppiata da Amanda Lear) su tutti; critica nemmeno troppo velata alla società dell’informazione; sobri richiami a unità e tolleranza, senza tralasciare suspense e svolte. Altre guest stars vocali: Angiolini, Guerrini, Rossellini, Timperi e Vio. La proiezione è preceduta dall’intenso corto Bao di Domee Shi, sulla Sindrome del Nido Vuoto.
Gli Incredibili 2 (Incredibles 2, USA, 2018) di Brad Bird (animazione)
Massimo Arciresi
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