Il 27 ottobre 2020 i Carabinieri del R.O.S. e del Comando per la Tutela Agroalimentare – con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali Carabinieri territorialmente competenti[1] –
hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura Distrettuale, a carico di 48 soggetti indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso, riciclaggio, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione illegale di armi/esplosivi, truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche (anche con riferimento a quelle UE) ed altri delitti, tutti aggravati ex art. 416 bis.1 c.p, per aver agevolato le attività di una organizzazione mafiosa.
[1] Sono state interessate le province di Avellino, Bari, Brescia, Brindisi, Chieti, Foggia, Forlì Cesena, Imperia, Lecce, Napoli, Rimini, Salerno e Teramo.