Apertura

Gemmano:Cruenta rapina in villa. Arrestati dai Carabinieri 3 albanesi

• Bookmarks: 2


Nuovo colpo assestato alla criminalità comune nella lotta ai reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di Riccione che, dopo gli arresti della banda dei topi di appartamento di questo inverno e molti altri, i militari della dipendente aliquota operativa, nell’ambito di un piano coordinato di contrasto ai furti/rapina in abitazione, predisposto a livello circondario dalla Procura di Rimini, hanno tratto in arresto:
 L.F. albanese 31enne, di fatto domiciliato in provincia di Forlì-Cesena, pluripregiudicato;
 P.A. albanese 41enne, in Italia senza fissa dimora;
 D.D. albanese 37enne, in Italia senza fissa dimora,
per rapina aggravata e sequestro di persona. In particolare alle ore 10.30 circa i militari della Stazione di Montefiore Conca dipendente dalla Compagnia di Riccione, in perlustrazione a Gemmano, notavano una Renault Kangoo con a bordo tre soggetti di presumibile origine slava e pertanto decidevano di passare la targa alla centrale operativa della Compagnia di Riccione e verificare nel contempo l’intestatario. A questo punto, i militari dell’aliquota operativa della perla verde, avendo appreso la nota via radio, decidevano di avvicinarsi verso Gemmano in perlustrazione notando lo stesso mezzo parcheggiato in paese senza nessuno a bordo. Alle successive 12.30 circa, al numero unico “112” veniva segnalata una rapina in villa a Gemmano, venendo immediatamente diramate le ricerche subito dell’auto utilizzata per la fuga, un opel agila di proprietà del rapinato ma tenendo sempre presente la Renault kangoo che nel frattempo non era più parcheggiata dove vista in precedenza. Le ricerche davano esito positivo perché dopo circa 10 minuti, un secondo equipaggio dell’aliquota operativa di Riccione, in perlustrazione, intercettava lungo la via Coriano, nei pressi dell’incrocio con la via Veneto di Riccione, la Renault Kangoo mettendovisi in pedinamento in attesa dell’arrivo di altri equipaggi per poi intervenire in sicurezza. Cosa che avveniva, non appena giunti altri due equipaggi dello stesso reparto ed una pattuglia dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Rimini, in via Carlo Albero dalla Chiesa nel comune di Rimini, approfittando anche che il mezzo era fermo al semaforo rosso. Subito i Carabinieri immobilizzavano i tre albanesi per poi perquisire il Kangoo e rinvenire un borsello con all’interno monili in oro ed orologi di presumibile provenienza furtiva. Successivamente i tre venivano portati presso il Comando di Riccione ove nel frattempo era accorsa anche la vittima per la denuncia. Quest’ultima raccontava agli inquirenti che verso le ore 12.00 mentre era da sola, nella propria villa in campagna, notava un giovane con il cappellino e gli occhiali da sole accovacciato dietra la sua siepe e pertanto decideva di urlargli contro pensando che andasse vai ma questi per tutta risposta invece, dopo aver scavalcato la siepe, correva verso di lui afferrandolo per il collo e buttandolo in terra con il volto verso il terreno per non farsi guardare a sua volta e mentre lo teneva giù con forza dicendogli di stare zitto, mediante dei fischi come se fossero dei segnali, faceva sopraggiungere un complice che gli dava il cambio nel trattenerlo. A questo punto il secondo complice lo incappucciava utilizzando probabilmente la maglietta che indossava continuando a dirgli di stare zitto, mentre nel frattempo sopraggiungeva un terzo complice che entrava direttamente in casa unitamente al primo rapinatore, mentre lui urlava di non aver nulla in casa. Prima di andare via i malviventi, gli puntavano un coltello da cucina e lo legavano mani e piedi con un lenzuolo ed iniziavano a minacciarlo chiedendogli i soldi. Successivamente, dopo avergli chiesto le chiavi della macchina, scappavano via a bordo di questa. Il rapinato, essendo riuscito a tenere fuori il pollice della mano destra dal lenzuolo riusciva a slegarsi ed a chiamare i soccorsi. Nel complesso i rapinatori gli avevano asportato complessivamente gioielli ed orologi, oltre alla propria autovettura, nel frattempo recuperata poco distante dall’abitazione rapinata dai Carabinieri di Montefiore Conca, per un valore complessivo di circa 20.000 euro. Degli arrestati la Procura della Repubblica di Rimini ne disponeva l’immediato accompagnamento in carcere vista l’efferatezza nella commissione del delitto

2 recommended
KKKKK
156 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com