“Il fatto che nel nostro ordinamento siano permesse porte girevoli fra politica e magistratura è intollerabile, ciò viola palesemente la separazione fra i poteri, giusto quindi che nella riforma della giustizia sia prevista una norma che vieti finalmente questa promiscuità”.
Così Gabriella Giammanco, Vicepresidente di Forza Italia in Senato. “Un magistrato che si candida in uno schieramento politico – che venga o meno eletto poco rileva – perde nella forma e nella sostanza l’imparzialità che lo dovrebbe necessariamente contraddistinguere. Inoltre, in seguito alle ultime rivelazioni del dottor Palamara e alla sferzata che il Presidente Mattarella ha rivolto a magistratura e Parlamento, una complessiva riforma del Csm, che estirpi la malattia del correntismo che lo affligge, è più che mai urgente” conclude Giammanco.
Com. Stam.