Rory McIlroy punta al terzo successo consecutivo nell’ordine di merito, ma lo insidia Thriston Lawrence Manassero, Migliozzi e Laporta, tre italiani all’ultimo evento stagionale del circuito continentale: non accadeva da cinque anni PGA Tour: Francesco Molinari al Bermuda Championship
Il DP World Tour è alla volata finale con l’ultima gara stagionale e la seconda dei PlayOffs, il DP World Tour Championship (14-17 novembre), quinto evento delle Rolex Series, dove Rory McIlroy punta a divenire il “re” del circuito per la terza volta consecutiva e la sesta in carriera e in cui Matteo Manassero e Guido Migliozzi mirano a una “carta” per giocare sul PGA Tour nel 2025.
Allo Jumeirah Golf Estates di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, sull’Earth Course disegnato da Greg Norman, saranno tre gli azzurri al via in questo torneo, cosa che non si verificava dal 2019. Infatti, con Manassero e Migliozzi, scenderà in campo anche Francesco Laporta, che è entrato tra i 50 ammessi con la bella prestazione della scorsa settimana ad Abu Dhabi e che attraversa un buon momento di forma.
Per il primato nella Race to Dubai (ordine di merito) sarà un duello tra McIlroy, in vetta con 4.997 punti, e il sudafricano Thriston Lawrence, secondo con 3.212, che però, per avere chance, deve soltanto vincere. Infatti è distaccato di 1.785 punti e la sua unica possibilità di sorpassarlo consiste nell’assicurarsi i 2.000 che spetteranno al primo classificato. Ma non basta, poiché deve anche sperare che il nordirlandese raccolga meno di 215 punti, ossia termini poco oltre la top ten. Per coloro che seguono ci sono, comunque due obiettivi: entrare o rimanere tra i primi dieci ai quali verrà elargito un bonus complessivo di 6.000.000 di dollari (2.000.000 al vincitore) e cercare di ottenere una delle citate ‘carte’ per il PGA Tour 2025 che spettano ai migliori dieci non altrimenti esenti. E’ praticamente al sicuro Manassero, quinto in questa lista, Migliozzi, al momento dodicesimo, dovrà dare il meglio per recuperare, mentre Laporta con un successo o un secondo posto potrebbe conquistare il pass per l’America. Un ulteriore incentivo è il montepremi di dieci milioni di dollari con prima moneta di tre milioni.
Tra i tanti possibili protagonisti, in un field di gran qualità, ricordiamo lo statunitense Billy Horschel, otto titoli sul PGA Tour, due sul DP World Tour, una FedEx Cup (2014) e una Rolex Series quest’anno (BMW PGA Championship), i danesi Rasmun Hojgaard e Niklas Norgaard, due inglesi già a segno nella Race to Dubai, Tommy Fleetwood (2017) e Justin Rose (2007), i loro connazionali Tyrrell Hatton, tra le star della LIV Golf, e Matt Wallace, l’australiano Adam Scott, lo svedese Jesper Svensson e l’irlandese Shane Lowry. E ancora, oltre a McIlroy (suo il Dubai Desert Classic), gli altri due vincitori di Rolex Series, lo scozzese Robert MacIntyre (Genesis Scottish Open) e l’inglese Paul Waring, che si è imposto nel precedente Abu Dhabi Championship. Una gara nella gara la disputeranno il danese Thorbjorn Olesen, il giapponese Rikuya Hoshino, lo svedese Sebastian Soderberg e l’altro inglese Jordan Smith, ossia gli ultimi quattro in graduatoria nella corsa verso il PGA Tour, e il nordirlandese Tom McKibbin e Migliozzi, i primi due inseguitori tesi al sorpasso.
Past winner e record – McIlroy sarà l’unico past winner al via (2012, 2015) con obiettivi un nuovo alloro e il triplete sul trono d’Europa per agganciare il secondo nella classifica dei plurivincitori, lo spagnolo Severiano Ballesteros, sei volte “re” tra il 1976 e il 1991. In nordirlandese, che ha vinto anche nel 2012, 2014 e 2015, avvicinerebbe pure il leader, lo scozzese Colin Montgomerie, con otto successi. Ha il tempo per raggiungerlo o superarlo, ma non potrà mai toglierli un primato destinato probabilmente a rimanere imbattuto: i sette titoli di fila dal 1993 al 1999. Un grande campione, sicuramente, che però non ha saputo fregiarsi di un Major. Unico azzurro a imporsi nella Race to Dubai Francesco Molinari nel 2018.
Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il DP World Tour Championship sarà trasmesso da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 novembre, dalle ore 8 alle ore 14; domenica 17, dalle ore 7,30 alle ore 13,30.
PGA Tour: Francesco Molinari al Bermuda Championship. Villegas defender
Francesco Molinari ritorna sul PGA Tour che propone il Butterfield Bermuda Championship (14-17 novembre) sul percorso del Port Royal Golf Course, a Southampton nelle isole Bermuda. E’ il settimo e penultimo evento della FedExCup Fall, serie di otto tornei in programma dopo il TOUR Championship atti a definire il gruppo dei primi 125 giocatori della graduatoria FedEx Cup. Costoro, al termine dell’ultima gara (The RSM Classic, 21-24 novembre, St. Simons Island, Georgia), riceveranno la ‘carta’ per 2025, mentre quelli che termineranno dal 126° al 150° avranno lo status completo per il Korn Ferry Tour e una conditional card per il circuito maggiore.
Difende il suo quinto titolo, arrivato nove anni dopo il quarto (Wyndham Championship, 2014), il colombiano Camilo Villegas, 42enne di Medellin, nel cui palmarès figurano altri sei successi di cui uno sul Japan Tour, e comunque rimasto una promessa mancata dopo un inizio di carriera che lasciava presagire ben altri esiti. Nel field vi sono 49 vincitori sul tour dei quali cinque a segno in nel 2024: Nico Echavarria, Kevin Yu, Jhonattan Vegas, Nick Taylor e Peter Malnati oltre ad altri due past winner della gara, Brendon Todd (2019) e Seamus Power (2022). Insieme ai citati, possono recitare ruoli da protagonisti anche Daniel Berger, Andrew Putnam, Lucas Glover, Chez Reavie, Nick Watney, Rico Hoey e Mackenzie Hughes.
Nel torneo, giunto alla sesta edizione, nessuno ha mai realizzato una “hole in one”, ma sarà al via il rookie Joe Highsmith, primo golfista dal 1983 ad averne siglate tre in stagione (The American Express, Rocket Classic e Wyndham Championship). Il montepremi è di 6.900.000 dollari di cui 1.242.000 andranno al vincitore.
Il torneo in diretta su Discovery Plus e su Eurosport 2 – Il Butterfield Bermuda Championship andrà in onda in diretta su Discovery Plus e su Eurosport 2 con collegamento ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 14 e venerdì 15 novembre, dalle ore 19 alle ore 22; sabato 16, dalle ore 17,30 alle ore 20,30; domenica 17, dalle ore 17 alle ore 20.
CS