Dal 3 al 5 novembre (con Pro-Am in programma sabato 6) il San Domenico Golf di Savelletri di Fasano (Brindisi) ospita l’ultima tappa dell’Italian Pro Tour 2021, inserita anche nel calendario del Legends Tour – I campioni over 50 in gara, difende il titolo l’inglese Lane. Sei gli italiani
Da Costantino Rocca a Barry Lane, da Clark Dennis a Stephen Dodd. Al San Domenico Golf di Savelletri di Fasano (Brindisi) è tutto pronto per il Sergio Melpignano Senior Italian Open, ultimo torneo dell’Italian Pro Tour 2021 (il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf), inserito anche nel calendario del Legends Tour, in programma dal 3 al 5 novembre (con Pro-Am sabato 6). A sfidarsi, tanti campioni over 50 (tra questi anche sei italiani) che hanno scritto pagine importanti della storia del golf e che adesso si affronteranno in un Puglia nell’ultima tappa europea del Legends Tour prima dell’MCB Tour Championship, che chiuderà la stagione dal 10 al 12 dicembre alle Mauritius.
Difenderà il titolo vinto nel 2019 – la competizione non s’è giocata, causa Covid, nel 2020 – l’inglese Barry Lane. In un appuntamento di prestigio, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023 che punta a valorizzare il patrimonio artistico e culturale dell’Italia, da Nord a Sud, anche in chiave turistica.
Rocca guida gli azzurri in Puglia – Primo italiano a giocare la Ryder Cup (nel 1993), Costantino Rocca sarà tra le star della competizione. Tra gli azzurri in gara ci saranno anche Emanuele Canonica (45° nell’ordine di merito del Legends Tour), Massimo Scarpa (Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Professionisti FIG), Gianluca Pietrobono (miglior italiano del torneo nel 2019), Michele Reale e Mauro Bianco.
C’è attesa e attenzione verso Rocca, pioniere del golf tricolore che in carriera ha collezionato cinque successi sull’European Tour e due sull’ex Senior Tour (entrambi nel 2007). Tre le apparizioni in Ryder Cup (con due exploit, il primo nel 1995 dove ha realizzato anche una “hole in one”, e l’altro nel 1997 quando riuscì a superare nel singolo Tiger Woods). Storico anche il suo secondo posto al British Open del 1995, in cui fu sconfitto solo al play-off dallo statunitense John Daly sull’Old Course di St. Andrews, in Scozia, con Rocca protagonista prima di un recupero straordinario alla 71esima e penultima buca regolamentare e poi di un putt per il birdie imbucato da distanza impossibile (che portò la contesa al play-off) e che ancora oggi viene ricordato dagli appassionati di tutto il mondo.
Il field, Lane difende il titolo – L’inglese Barry Lane ha conquistato il torneo nel 2019 superando con un birdie alla seconda buca supplementare il francese Marc Farry (quest’anno a caccia della rivincita), e ora insegue il bis di successi nella competizione. Tra i principali avversari nella lotta al titolo il britannico avrà l’americano Clark Dennis (vincitore nel 2017 e nel 2018) e il gallese Stephen Dodd (campione nel 2016 e secondo nell’ordine di merito del Legends Tour 2021. E ancora: il francese Thomas Levet (quarto nella money list del Legends Tour), l’austriaco Markus Brier, il gallese Phillip Price, l’argentino Mauricio Molina, il neozelandese Michael Campbell (suo lo US Open nel 2005) e l’inglese Roger Chapman.
Formula e montepremi – ll torneo si disputa sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno, senza taglio. Il montepremi è di 300.000 euro, con prima moneta di 45.000. Mentre sabato 6 novembre si giocherà la Pro-Am.
In campo in memoria di Sergio Melpignano – L’evento si gioca in memoria di Sergio Melpignano, fondatore e forza trainante dello sviluppo di San Domenico Hotels e del turismo pugliese. Grazie alla sua intraprendenza visionaria e alla sua determinazione, Melpignano ha vissuto con ispirazione il suo sogno di una vita: portare il golf di alto livello in Puglia.
Il percorso di gioco – Dopo esser stato il teatro di gioco del Challenge Tour Grand Final nel 2005 e nel 2012, il San Domenico Golf scrive un’altra pagina importante della sua storia. Il percorso di gara, che si snoda lungo la suggestiva costa adriatica, metterà a dura prova i partecipanti che si sfideranno su fairway con ulivi centenari e scorci dell’antica città di Egnathia e bunker strategicamente progettati.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Allianz, Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Official advisor: Infront.
Social Partner – Il circuito Italian Pro Tour sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.
Com. Stam.