Dal 26 al 28 settembre Siracusa sarà sede del G7 sull’Agricoltura, summit internazionale che accoglie i Rappresentanti di Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania, Regno Unito, Italia e nove Stati africani.
In questo contesto, un più ampio scenario che parte già dal 21 settembre e continuerà fino al 29, Siracusa ed Ortigia in particolare, sono sedi di grandi ed importanti eventi che ruotano attorno al momento di confronto politico.
“Inter Arma Caritas” è il motto del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa, letteralmente: la carità tra le armi. Un imperativo che chiama a raccolta migliaia di uomini arruolati nel Corpo Militare CRI – Ausiliario alle Forze Armate, in ogni contesto in cui gli uomini e le donne che portano le stellette sull’uniforme, segno distintivo del militare, sono chiamati ad intervenire. Così, in egual misura, il personale militare della Croce Rossa interviene sempre in supporto loro, e non solo. In un contesto internazionale come il G7 non manca, quindi, la presenza altamente formata e specializzata di risorse della Croce Rossa, tra queste gli Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e uomini di Truppa del Corpo Militare CRI della Sicilia. Un programma molto fitto, della durata di dieci giorni, che vede svilupparsi attività di ogni tipo, da Forum a dimostrazioni in mare e non solo; eventi culturali ed artistici e tanto altro che, di conseguenza, coinvolgono l’intera Regione Siciliana. In questo contesto di riferimento, tra le tante realtà coinvolte per prestare supporto sanitario, anche il Centro Mobilitazione Sicilia del Corpo Militare CRI ha dato immediata disponibilità ed è presente in campo con uomini e risorse. Su attivazione dell’Ispettorato Generale della Sanità Militare (IGESAN) e dell’Aeronautica Militare Italiana, con autorizzazione dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI, Maggior Generale Gabriele Lupini, il Centro Mobilitazione Sicilia ha dislocato un team di personale sanitario all’interno del Distaccamento Aeronautica di Siracusa. Una staffetta a turni che si alternerà per garantire, secondo i compiti assegnati, copertura sanitaria costante dell’evento, in particolare per le delicate operazioni di atterraggio e decollo dei tanti mezzi aerei impegnati dal G7. Medici, infermieri, soccorritori, autisti, personale di logistica supportati da 3 ambulanze, una torre faro, 3 vetture per spostamento di personale militare, oltre ad un Posto Medico Avanzato (PMA), sono stati trasferiti ed allestiti a Siracusa già prima dell’inizio dell’evento. Il presidio temporaneo del Corpo Militare CRI è coordinato dal Magg. Vito Failla (sul posto) e da Gaetano Ricontati per mezzi e logistica. Tutta l’attività è realizzata in sinergia con il Comitato Regionale Sicilia della Croce Rossa.
Nella sicurezza generale di un evento rientra anche l’aspetto sanitario, con carattere di rilevanza. Da questo scenario è facile intuire la necessità dell’impiego anche di risorse militari. Saranno presenti, infatti, ministri di più Paesi, Capi di Governo ed altre Autorità nella splendida città greco-romanica, nonché altre migliaia di comuni cittadini che, a diverso titolo, visiteranno quel territorio per l’occasione. Un evento nell’evento potremmo dire, al quale i volontari del Corpo Militare CRI della Sicilia hanno risposto prontamente.
CS