Ieri sera, la suggestiva esibizione al tramonto della Fanfara del 4° Reggimento a Cavallo dei Carabinieri dalla terrazza del Pincio di Villa Borghese a Roma, ha suggellato la chiusura di una tre giorni emozionante, in cui l’Arma dei Carabinieri si è raccontata ai cittadini, attraverso conferenze, stand, corner dedicato alla promozione del reclutamento, esibizioni delle attività operative e di intervento.
Le donne e gli uomini dell’Arma, durante le tre giornate, hanno mostrato ai bambini come montare in sella, come ferrare un cavallo, grazie agli istruttori del IV Reggimento a Cavallo. Il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS) ha presentato un software interattivo con visori 3D che simula una scena del crimine, offrendo agli utenti un’esperienza unica. Il Nucleo Operativo Antifalsificazione Monetaria, invece ha mostrato – tramite l’uso di luci UV – come distinguere le banconote false mentre il Nucleo Subacquei ha portato una vasca per simulazioni che grazie a un robottino teleguidato ha permesso a grandi e piccoli di cimentarsi nel recupero di oggetti sommersi.
“Saetta”, il cane robot dei carabinieri, ha simulato in un ambiente addestrativo cosa accade quando intervengono le Squadre Speciali (API) per neutralizzare minacce esplosive. Mentre i militari della Radiomobile hanno fatto provare al pubblico occhiali speciali che simulavano gli effetti di alcol e droghe, dimostrando così i pericoli della guida in stato di alterazione.
Con il supporto dell’Automobile Club d’Italia (ACI), presente con uno stand dedicato, è stato possibile provare una simulazione di guida a 360° tramite visore VR. Non sono mancate, grazie agli atleti del Centro Sportivo Carabinieri, lezioni dimostrative di scherma e sessioni di difesa personale sul tatami.
Venerdì, ultima giornata di apertura, si è parlato di tutela dell’ambiente in un talk moderato da Chiara Giallonardo, giornalista e conduttrice del programma Rai “Io, Chiara e il green”. La conferenza è stata un’occasione di riflessone sul presente e il futuro della sostenibilità, dell’agricoltura responsabile, del rapporto tra alimentazione e territorio. Francesco Petretti, docente di Biologia all’Università degli Studi di Perugia e volto noto della trasmissione Rai “Geo”, ha offerto un’analisi puntuale dei cambiamenti che stanno interessando la biodiversità e il paesaggio agricolo italiano. Sonia Filippazzi, giornalista e conduttrice Rai de “L’Aria che respiri”, ha posto l’accento sulla comunicazione ambientale, evidenziando come una comunicazione chiara e accessibile possa incidere sule comportamento collettivo e sulle scelte di consumo.
Elena Zang, chef e foodblogger italo-cinese, ha narrato la sua esperienza personale e professionale, raccontando il valore del cibo come ponte tra culture diverse e come strumento per riscoprire una cucina sostenibile e di come la gastronomia possa essere veicolo di educazione ambientale.
Il Villaggio, che ha attratto quasi 50.000 persone, ha regalato alla comunità un viaggio nel mondo Arma dimostrando come, ogni giorno, i Carabinieri siano sempre pronti a rassicurare, ascoltare e donare un sorriso a tutti.


