E’ allerta tra i produttori, ma anche tra i consumatori della inebriante bevanda. La produzione di vino in Europa quest’anno dovrebbe raggiungere i minimi storici a causa di cambiamento climatico, malattie e aumento della domanda.
Secondo le previsioni degli esperti, la produzione di vino raggiungerà quest’anno uno dei livelli più bassi mai registrati, tra i 247,1 e i 253,5 milioni di ettolitri, con un calo complessivo del 13%, rispetto al 2020. Occorre ricordare che l’Europa vale oltre il 60% della produzione mondiale di vino, con Italia, Francia e Spagna a fare da “regine” del settore. Nel Sud del mondo e negli Stati Uniti le cose invece andranno meglio. Lì il clima favorevole dovrebbe consentire una produzione più elevata rispetto allo scorso anno e le stime prevedono un aumento del 19%.
Ciro Cardinale
Com. Stam.