Musica

Intervista  con Leanò

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Stazione Musica Records “Cicale, il nuovo singolo di Leanò. Un nuovo capitolo per la cantautrice di Milano che, dopo il precedente singolo “Tremo” ci porta ancora una volta nel suo mondo sentimenti urbani e atmosfere subacquee.  

Un brano dedicato ad una generazione in bilico, quella degli stage non retribuiti, degli affitti troppo alti, del “forse vado all’estero” e di tutta una serie di imperativi non applicabili imposti dalla società di oggi, e da chi ha una percezione distorta delle reali possibilità e bisogni dei giovani.

Abbiamo parlato con lei di momenti live, la (sua) generazione in bilico e molto altro, ecco cosa ci ha raccontato!

  1. “Tremo”, il tuo singolo precedente, e “Cicale”, che invece è la tua pubblicazione più recente, hanno un collegamento tematico? Risalgono alla stesso periodo?

Sì! Le ho scritte a distanza di circa un mese. Sicuramente le accomunano l’autodeterminazione, la ricerca di se stessi e il coraggio di lasciarsi andare. In “Tremo” quest’ultimo era più in materia relazionale, mentre “Cicale” tocca la sfera personale. Forse le due non sono così distanti l’una dall’altra.

  • Come si fa a cantare di periodi brutti della propria vita, replicando quei momenti suonando dal vivo? Qual è il tuo approccio?

Bella domanda! Credo che le canzoni siano un po’ una fotografia di un periodo. Guardare una vecchia fotografia può essere un atto molto liberatorio e impregnato di nostalgia, di quella che ti fa ricordare da dove vieni, la strada che hai percorso.

  • Ti senti parte di una generazione in bilico? Hai paura dei 30 anni?

Onestamente sì, ma sto imparando ad accogliere senza giudizio questa sensazione e a non considerarla necessariamente come negativa. “Cicale” infatti vuole essere un messaggio di lotta, di autodeterminazione per prendere gli spazi che ci spettano, e, se necessario, di crearli da noi.

  • Qual è la soluzione per “noi” giovani, alla fine?

Non lo so, forse ascoltare i nostri bisogni e accettare che paragonarci a generazioni passate non è necessariamente funzionale a raggiungere quello che vogliamo davvero. Alla fine l’importante – secondo me – è prendersi gli spazi che ci spettano e far sentire la nostra.

  • Pubblicherai presto un nuovo disco?

Non posso fare nessuno spoiler, però …

Com. Stam.

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