Da venerdì 30 settembre 2022 un nuovo capitolo per il progetto solista di Samuele Zenti, in arte problemidifase. “menta” (tutto minuscolo) è il nuovo singolo che segue la pubblicazione del precedente EP “Ristorante / Albergo / Croce“,
ma qui le sonorità si fanno più cupe, anche se, allo stesso tempo, più ballabili e “da club” rispetto a quelle delle pubblicazioni precedenti. In definitiva: una riflessione dalle vibes autunnali che indaga il sentimento del senso di colpa.
“menta” vede un cambio di squadra per quanto riguarda la produzione del brano, alla quale troviamo questa volta Federico Sali, Niccolò Ferrari e Giorgio Magalini, già produttori de La Ragazza Dello Sputnik.
Gli abbiamo fatto qualche domanda.
1.Hai spaziato ascolti e influenze passando dall’Hip Hop al Metal. Dove ti sei soffermato alla fine? E cosa ti è rimasto di quel periodo di variazione da un genere all’altro? Sei ancora a caccia?
Io sono costantemente a caccia di sonorità nuove. Tutt’ora se metto in riproduzione casuale tra i brani che mi piacciono è normalissimo che dal metalcore si passi al cantautorato e poi alla trap. Tuttavia, a livello di influenze e scrittura mi sono soffermato sul mondo della musica che voglio fare, che somiglia molto al cantautorato emotivo di Ben Howard, Phoebe Bridgers e Niccolò Fabi.
2.Il basso è stato il tuo primo strumento? Che rapporto hai adesso con il basso e con lo studio della musica? Che poi, la musica si studia?
Il basso è stato effettivamente il mio primo strumento e forse quello che mi sento più a mio agio a suonare. Di recente sono tornato bassista per una data con i miei amici Canostra, gruppo fortissimo che saluto e ringrazio.
La musica non si studia dai, si guardano i tutorial su YouTube ormai.
3.Il progetto “Problemidifase” ha ormai un anno. Com’è andata sinora?
Piuttosto bene. Il pubblico ha sicuramente apprezzato di più il primo singolone “Porta Vescovo”, cosa che avevo più o meno previsto. C’è da dire però anche che chi rimane per le altre canzoni ci si affeziona e continua ad ascoltarle, che per me è una cosa davvero bellissima.
Il 4 novembre suoneremo in full band al The Factory a Verona aprendo il concerto di un gruppo che ho ascoltato tanto, ossia i Management e siamo gasatissimi. Questo è sicuramente un bel coronamento del primo anno di problemidifase.
4. È vero che il tuo primo EP è nato durante una gita in montagna? A cosa fa riferimento il titolo “Ristorante / Albergo / Croce”?
Il primo EP di problemidifase è stato scritto nella mia cameretta, come il resto delle mie canzoni; quello che abbiamo fatto io e Cristian Volpato (produttore e amico di vecchia data) è stato andare in questa casa in montagna, rinchiuderci lì dentro senza connessione a internet e senza rete telefonica e arrangiare, registrare, produrre, stravolgere quello che avevo scritto. “ALBERGO RISTORANTE CROCE” era l’insegna di un vecchio albergo ormai chiuso per cessata attività che si trovava in una contrada vicino alla nostra.
5. Cosa accadrà ora?
A Novembre uscirà una canzone a cui tengo tantissimo e non vedo l’ora di farvela sentire. Tante cose in cantiere ma per ora vi lascio con questo mega spoiler.
Com. Stam./foto
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