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Istituito il Gruppo Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Venezia

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In data odierna, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha autorizzato l’avvio delle attività istituzionali del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Venezia, per il contrasto delle organizzazioni criminali, anche di tipo mafioso e imprenditoriale, attive nella consumazione di ecoreati sul territorio delle Regioni di Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

L’Arma dei Carabinieri, che si è strutturata come Forza di polizia ambientale, unica nel panorama europeo, è in grado di esprimere una straordinaria funzione di“prossimità ambientale” per la tutela della qualità della vita e della sicurezza della salute dei cittadini e per questo motivo ha scelto come sede del Gruppo Carabinieri la città di Venezia, simbolo di un retaggio culturale e ambientale unico, tanto da essere designata Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.

La laguna di Venezia è uno degli ecosistemi ambientali più estesi e importanti dell’intero bacino del Mediterraneo ed abbraccia un’area naturale con un immenso patrimonio biologico, faunistico e floristico, nonché con specie animali e vegetali rare e minacciate d’estinzione. Più qui che altrove si percepisce la fragilità e la complessità dell’insieme naturalistico. Le attività operative del Gruppo Carabinieri sono indirizzate non solo all’esecuzione di indagini repressive ma anche di tipo preventivo, per il necessario arresto dei processi di degrado ambientale e per il recupero dell’equilibrio dinamico dell’ecosistema lagunare.

L’unità investigativa, dedita al coordinamento delle articolazioni interprovinciali di polizia giudiziaria riconducibili ai Nuclei Operativi Ecologici di Treviso, Venezia, Bologna, Trento e Udine, opererà a stretto contatto con le competenti Direzioni Distrettuali Antimafia. In particolare, secondo precise linee d’azione impartite dall’Unità di Vertice, saranno monitorati settori specifici, nei quali la criminalità ambientale organizzata è particolarmente attiva. Tra questi il ciclo dei rifiuti, per il controllo degli impianti di trattamento e della filiera di gestione dei rifiuti urbani e speciali, il ciclo del cemento ed il monitoraggio delle cave, attraverso la verifica e gli accertamenti condotti sulla realizzazione delle grandi opere e degli appalti, le energie rinnovabili, con riferimento al contrasto degli illeciti perpetrati in modo sistemico e organizzato, nonché nel monitoraggio delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti, ultima frontiera dello smaltimento illecito da parte delle stesse consorterie criminali

In quest’ambito, anche il Ministro della Transizione Ecologica ha sostenuto l’Arma dei Carabinieri nella realizzazione della nuova unità investigativa per l’assolvimento della missione verde, grazie ad una straordinaria ed unica expertise maturata nei decenni dal comparto.

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